Lecce: settimana all'insegna delle rapine, dopo Copertino tocca a Nardò e Corigliano
NARDO (LE). Una settimana di fuoco per Carabinieri e Polizia delle compagnie di Lecce, Copertino e Nardo', segnata da ben tre rapine in un raggio di circa 15 chilometri. Dopo il colpo riuscito martedì alla gioielleria De Lumè di Copertino, ieri sera è toccato al supermercato Dok di Corigliano d'Otranto, vittima di una rapina poco prima della chiusura.
Due malviventi si sono introdotti armati di fucile all'interno dell'attività commerciale di via Fortunato a Corigliano, minacciando i presenti e dirigendosi verso le casse. La cassiera tuttavia, dopo essersi accorti che i rapinatori stavano per introdursi nel supermercato, ha chiuso la cassa ed è scappata, costringendo così i banditi a forzare il registratore e scappare subito via a bordo della loro Fiat Uno rubata. Il tempo perso a forza la cassa, ha costretto i due ha fuggire con un bottino abbastanza magro, poiché non hanno avuto il tempo di forzare gli altri registratori.
Nella mattinata di oggi un'altra rapina si è consumata alle porte di Nardò, presso un'area di servizio Tamoil situata lungo la strada per Avetrana. Anche in questo caso a realizzare il colpo sono stati due uomini a volto coperto che, dopo aver minacciato il titolare della pompa di benzina con una pistola, si sono fatti consegnare una somma di circa duemila euro. Dalle registrazioni sembrerebbe però che la pistola usata dai malviventi sia in realtà un giocattolo, con il quale il benzinaio è stato in ogni caso ingannato.
Non c'è dubbio che in questi giorni le forze dell'ordine abbiano avuto molto lavoro da fare, e si spera che episodi del genere non si ripetano più, o come minimo non con la frequenza vista in queste ore.
Alessio Amato
Due malviventi si sono introdotti armati di fucile all'interno dell'attività commerciale di via Fortunato a Corigliano, minacciando i presenti e dirigendosi verso le casse. La cassiera tuttavia, dopo essersi accorti che i rapinatori stavano per introdursi nel supermercato, ha chiuso la cassa ed è scappata, costringendo così i banditi a forzare il registratore e scappare subito via a bordo della loro Fiat Uno rubata. Il tempo perso a forza la cassa, ha costretto i due ha fuggire con un bottino abbastanza magro, poiché non hanno avuto il tempo di forzare gli altri registratori.
Nella mattinata di oggi un'altra rapina si è consumata alle porte di Nardò, presso un'area di servizio Tamoil situata lungo la strada per Avetrana. Anche in questo caso a realizzare il colpo sono stati due uomini a volto coperto che, dopo aver minacciato il titolare della pompa di benzina con una pistola, si sono fatti consegnare una somma di circa duemila euro. Dalle registrazioni sembrerebbe però che la pistola usata dai malviventi sia in realtà un giocattolo, con il quale il benzinaio è stato in ogni caso ingannato.
Non c'è dubbio che in questi giorni le forze dell'ordine abbiano avuto molto lavoro da fare, e si spera che episodi del genere non si ripetano più, o come minimo non con la frequenza vista in queste ore.
Alessio Amato
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