Bari, sequestrati 90mila articoli cinesi contraffatti
BARI. Ancora un maxi-sequestro nel capoluogo pugliese di merce potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori. Giocattoli, articoli e accessori per telefonia e informatica, utensili per la cucina, in tutto 87.441 pezzi, contraffatti o ritenuti dannosi per la salute, sono stati sequestrati a Bari da militari della Guardia di Finanza del Comando provinciale. Le Fiamme Gialle hanno individuato un grosso distributore di prodotti e il relativo deposito a Gioia del Colle, rilevando una serie di irregolarita' sulla questione sicurezza.Infatti, alcuni articoli, provenienti dalla Cina, riportavano il marchio Ce palesemente contraffatto, per altri, pur se provvisti del marchio, non era stata seguita la procedura di certificazione prevista, altri ancora riportavano marchi di note case produttrici palesemente contraffatti. La ricostruzione della filiera commerciale ha permesso di individuare importatori e distributori della stessa tipologia di merce a Gioia del Colle e Modugno.
Il valore al dettaglio della merce, sottoposta a sequestro penale e amministrativo, ammonta a circa 450 mila euro. I due rappresentati legali delle societa', titolari dei depositi commerciali, e altre 12 persone, responsabili di altrettante imprese importatrici e distributrici, sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per frode in commercio, vendita di beni con marchio contraffatto, introduzione e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione. Alcuni di loro sono stati segnalati alla Camera di Commercio e alla Regione Puglia per violazioni amministrative previste dal Codice del consumo.
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