Governo, Bersani non ce la fa. Via a verifiche Napolitano
ROMA.
Pier Luigi Bersani non ce l'ha fatta a presentare un governo al presidente Napolitano: le consultazioni non sono servite. Ora la palla passa al Quirinale per le verifiche di rito in un clima di grande incertezza per il Paese senza un esecutivo che lo possa guidare.
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''Il Presidente della Repubblica si e' riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi possibili del quadro politico-istituzionale''. E' quanto afferma il comunicato del Quirinale dopo l'esito ''non risolutivo'' dell'incarico affidato dal Colle a Pieluigi Bersani.
"NAPOLITANO TROVERA' SOLUZIONE MIGLIORE" - “In questa fase cosi’ delicata, avventurarsi in commenti, giudizi, pareri e suggerimenti al Capo dello Stato sarebbe sbagliato, perche’ il presidente deve essere lasciato lavorare in maniera serena e senza condizionamenti. Napolitano sa cosa fare, piu’ e meglio di tanti altri, e sono certo che trovera’ la migliore soluzione per il bene del Paese”.
Ad affermarlo, e’ l’on. Nello Formisano (Cd), coordinatore nazionale organizzativo di Centro Democratico, intervenendo oggi a “Question Time”, lo spazio di approfondimento del Tg1 mattina condotto da Paolo Di Giannantonio, in onda all’interno di Unomattina, su Rai1.
SONDAGGI: ITALIANI VOGLIONO TORNARE AL VOTO - All’indomani dell’incontro tra Pier Luigi Bersani e il Capo dello Stato, la metà degli italiani (50%) vuole tornare subito al voto. Poco più di un italiano su 3 (35%), invece, è convinto che la soluzione migliore sarebbe la formazione di un governo Pd-Pdl, seppure a termine. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
“Il dato significativo – spiega Roberto Weber, presidente di Swg – è che, in una settimana, il 'partito' di chi vuole tornare alle urne è salito del 10 percento. Tra chi vuole intesa Pd-Pdl, invece, è più alta la quota di elettori di centrodestra rispetto a quella formata dagli elettori di centrosinistra e Movimento 5 Stelle”.
BERSANI NON HA RINUNCIATO A INCARICO - Pier Luigi Bersani non ha rinunciato all'incarico. Lo precisa il Pd sottolineando che nel comunicato letto dal segretario generale Donato Marra non compare la parola rinuncia.
COLLE, DOMANI NUOVO GIRO CONSULTAZIONI - Le consultazioni del presidente Napolitano si svolgeranno domani, in un solo giorno. Il portavoce del Quirinale ha spiegato che si parte alle 11 con il Pdl, alle 16 con M5S, alle 17 Scelta Civica, alle 18 con il Pd.
"In assoluta trasparenza ho cercato di mettere insieme le forze politiche di fronte ad un'occasione vera di cambiamento, un'occasione precisata e strutturata che riguarda da un lato un governo che risponda immediatamente ad esigenze impellenti e dall'altro le riforme strutturali da cui parliamo da tempo". Così Pier Luigi Bersani all'ultimo giorno di consultazioni. "Le forze parlamentari si stanno prendendo le loro ore di riflessione e domani attendo una risposta conclusiva".
"La mia intenzione è nella giornata di domani di portare al presidenze della Repubblica gli esiti" delle consultazioni, "sarò flessibile se viene chiesta un'ora in più dalle forze politiche" ma "dobbiamo avviarci a una determinazione conclusiva". Le forze politiche "stanno riflettendo" ma "sta a loro in caso di risposta negativa che cos'altro". Comunque, ha osservato, chi dice no "lo dice non a Bersani che non si rompe la testa lo dice all'Italia".
Poi riferito a Grillo sottolinea che "pensare di fermare l'intelligenza con gli insulti è come fermare l'acqua con le mani...si può insultare se si sta fuori dal Palazzo, quando si sta dentro si deve decidere che cosa si vuole fare per paese". E avvisa il Pdl: "Non scendo di nessuna tacca, le mie proposte sono pronte, non sono contro nessuno ma la famosa tacca della legalità si misura sulle esigenze di questo paese. Ci sarà la legge sulla corruzione e sul conflitto d'interesse così come l'autoriciclaggio".
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| Un fermo immagine delle consultazioni Bersani-M5s |
Potrebbe slittare a venerdi' l'incontro tra Pier Luigi Bersani e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al termine delle consultazioni del leader del Pd. L'informativa del premier Mario Monti alle Camere questo pomeriggio sulla vicenda dei due maro', infatti, ha fatto rinviare a domani i colloqui di Bersani con le delegazioni del Pd e di Sel. E' possibile dunque che sia rinviato di qualche ora l'appuntamento al Colle, inizialmente previsto domani. Il segretario ha spiegato questa mattina, durante il faccia a faccia con il Movimento 5 Stelle, che al termine del giro si prendera' "una pausa di riflessione".
"SENZA CAMBIAMENTO NO A GOVERNO" - Governo sì, governabilità ok, ma senza cambiamento non ci può essere governo. Voi di questo cambiamento siete protagonisti, ma non siete esclusivi protagonisti.La mia forza sente questa esigenza. Io non farò governi che abbiano davanti l'impossibilità di cambiamento". Sono le parole pronunciate da Pier Luigi Bersani parlando al M5S.
"C'é un aspettativa di governissimo, ma io dico 'non esiste'", ha aggiunto Bersani al M5S. Un no "non per preclusione verso la destra, che la pensa diversamente da me ma è in tutta Europa, ma perché metteremmo un coperchio politicista su una pentola che chiede cambiamento: finiremmo per bloccarci reciprocamente. Questo non si farà".
"A chi è più vicino chiedo responsabilità. Alle forze che vogliono avere più autonomia chiedo di non impedire questo percorso". Ha detto Bersani.
"Sono venti anni che sentiamo queste parole. Mentre parlava mi sembrava di sentire una puntata di Ballarò. Sono venti anni che voto e che sento parlare delle stesse cose e non vengono mai realizzate". Così Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del M5S, replica al programma esposto da Pier Luigi Bersani alla sua delegazione.
GRILLO CONTRO CAV E BERSANI, SIETE PADRI PUTTANIERI - Il leader del M5s Beppe Grillo attacca, dal suo blog, Bersani, Berlusconi, Monti e D'Alema definendoli 'padri puttanieri' che hanno governato per 20 anni a spese dei "figli di 'NN'" che ora però li 'manderanno a casa'.
"I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi" aggiunge Grillo sul suo blog dopo le consultazioni del M5S con Bersani.
"Pdl e pdmenoelle sono vent'anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni". Aggiunge Grillo.
GRILLO CONTRO CAV E BERSANI, SIETE PADRI PUTTANIERI - Il leader del M5s Beppe Grillo attacca, dal suo blog, Bersani, Berlusconi, Monti e D'Alema definendoli 'padri puttanieri' che hanno governato per 20 anni a spese dei "figli di 'NN'" che ora però li 'manderanno a casa'."I figli di NN vi manderanno a casa, in un modo o nell'altro, il tempo è dalla loro parte. Hanno ricevuto da voi solo promesse e sberleffi, non hanno nulla da perdere, non hanno un lavoro, né una casa, non avranno mai una pensione e non possono neppure immaginare di farsi una famiglia. Vi restituiranno tutto con gli interessi" aggiunge Grillo sul suo blog dopo le consultazioni del M5S con Bersani.
"Pdl e pdmenoelle sono vent'anni che ci prendono per il culo e non hanno ancora il pudore di togliersi in modo spontaneo dai coglioni". Aggiunge Grillo.
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| Occhi puntati di Moody's sull'Itali |
SPREAD TORNA SOPRA I 350 PT - Lo spread tra Btp e Bund si amplia e supera i 350 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni in rialzo al 4,65%.
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Politica

