Notte di sbarchi, a Leuca arrivano 80 clandestini


Alessio Amato. Tra la notte di ieri e le prime ore di oggi, c'è stato un gran lavoro da fare per le forze dell'ordine che agiscono nella zona del Capo di Leuca, visto l'arrivo di due gommoni con a bordo circa ottanta immigrati provenienti dall'Asia.

Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle 22 di domenica, quando sono stati avvistati alcuni uomini sugli scogli nella zona del ponte Ciolo. L'avvistamento dei clandestini è arrivato quando lo sbarco era oramai compiuto, poiché gli scafisti che hanno condotto in Italia gli immigrati hanno probabilmente utilizzato almeno due veloci gommoni, difficili da avvistare a differenza dei vecchi e “classici” pescherecci, che vengono segnalati anche ore prima dell'arrivo sulle coste.

L'improvviso sbarco ha inizialmente preso alla sprovvista le forze dell'ordine, che si sono trovate costrette a rincorre per le campagne e le zone limitrofe decine di immigrati, e per rintracciarli tutti, come si pensa sia accaduto, le ricerche sono andate avanti fino a notte inoltrata. La Guardia Costiera non è invece riuscita a scovare il mezzo nautico con il quale i clandestini sono arrivati.

Al momento della cattura, alcuni degli uomini presentavano ferite o alcuni dei sintomi che precedono lo stato di ipotermia, e ciò ha reso necessario il loro ricovero presso il vicino Ospedale di Gagliano del Capo. Si tratta comunque di tutti maschi adulti, la maggior parte dei quali curdi, pakistani ed afgani.

Dopo l'identificazione, sono stati condotti presso il Centro di Prima Accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.