"Bersani non andrà al Colle"
ROMA. Dopo l'ex premier Silvio Berlusconi anche la Lega Nord avrebbe avanzato l'ipotesi che Pier Luigi Bersani possa salire al Quirinale come successore di Giorgio Napolitano. Dopo l'incontro tra il Cavalere e il leader Pd, il presidente Pdl con alcuni interlocutori non aveva escluso che al Colle piu' alto si potesse candidare anche lo stesso Bersani: non si sarebbe trattato di una proposta esplicita, ma nel delineare l'identikit del candidato non si e' escluso che la figura del leader democrat possa essere adeguata.Oggi, nel corso del lungo colloquio alla Camera, Roberto Maroni, a quanto si apprende, avrebbe fatto balenare al segretario del Pd anche questo scenario. Bersani pero' ha colto in modo assai tiepido l'idea, con in mente ancora il suo progetto di governo del cambiamento. "Gli unici colli cui penso sono quelli piacentini...", ha detto con distacco ai suoi. L'ipotesi non spiace pero' ad alcune aree del Pd, che ricordano come il ruolo del Presidente sia cruciale per i prossimi sette anni.
La conferma arriva dallo stesso vicesegretario Pd Enrico Letta."Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, non e' candidato al Quirinale, come si sostiene in alcune indiscrezioni di stampa in queste ore", afferma Letta. "Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sta lavorando perche' il confronto con le diverse forze parlamentari produca una candidatura largamente condivisa per la presidenza della Repubblica, cosi' come recita la Costituzione", aggiunge.
D'ALEMA INCONTRA RENZI "UN ERRORE ESCLUDERLO DAI GRANDI ELETTORI" - "Non credo che ci siano state telefonate da Roma". Cosi' Massimo D'Alema, al termine dell'incontro, durato circa un'ora, con il sindaco di Firenze, Matteo Renzi ai giornalisti che gli chiedevano della mancata elezione di Matteo Renzi fra i 'grandi elettori' per il nuovo Capo dello Stato.
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