Matte Renzi Lecce, "Ascoltare l'allarme proveniente dal voto"

LECCE. “Da settimane, con la presa d’atto della decadenza del segretario Salvatore Capone, il partito democratico è privo di gruppo dirigente, trasmettendo all’opinione pubblica un segnale di difficoltà e di debolezza, in un momento di grave disagio sociale, mentre – tra l’altro - in 12 Comuni il centrosinistra è impegnato nella formazione delle liste e nella definizione delle alleanze per le elezioni comunali senza che il Pd abbia il supporto ed il conforto del livello provinciale". Così in una nota il Coordinamento Matteo Renzi di Lecce.

"Se a Roma giustamente - prosegue la nota - Renzi ha sottolineato la necessità di non perdere tempo, a maggior ragione a Lecce non si comprende la logica del “traccheggia mento” con la quale si sta gestendo questa delicata fase politica, come se si fosse sordi all’allarme del voto e non in grado di comprendere il senso più profondo del messaggio di radicale cambiamento che è giunto dall’elettorato il 24 febbraio scorso.

E’ urgente fare presto, ma è urgente al tempo stesso dare subito testimonianza con atti concreti  che si vuole cambiare rotta, innovare, entrando in sintonia con la richiesta di rinnovamento a cominciare con il dire basta ai doppi incarichi, principio applicato al segretario provinciale e che deve valere per tutti ed a ogni livello.

Per parte nostra, ci adopereremo in questa direzione mettendo in campo nei prossimi giorni  una iniziativa di raccolta di firme che parta dal territorio a sostegno del disegno di legge sulla abolizione dei rimborsi elettorali ai partiti da sostituire con il finanziamento da parte dei cittadini, progetto presentato al Senato della Repubblica da un gruppo di parlamentari del partito democratico", conclude il coordinamento leccese.