San Severo: Ospedale “Masselli Mascia” a rischio chiusura? L’allarme dell’Usb

SAN SEVERO(Fg). “L’ospedale di San Severo è a rischio chiusura?” E’ quanto chiedono alle istituzioni locali e regionali dal sindacato Unione sindacale di base pubblico impiego. I coordinatori locali dell’organizzazione sindacale sono preoccupati, infatti, per il futuro del nosocomio “Masselli-Mascia” a seguito di alcuni provvedimenti che farebbero presagire un futuro buio per il polo ospedaliero locale. “In molte unità operative – spiegano dal sindacato – mancano i primari e questo anche in presenza di quei requisiti previsti dalle nuove norme regionali che prevedono un direttore di struttura complessa ogni 19,1 posti letto. Ciò significa che diventa sempre più difficile poter programmare il servizio con prospettive di crescita professionale per i dipendenti e in termini di miglioramento del servizio per i cittadini”. L’assenza di primari si verifica nei reparti di cardiologia, pediatria, nefrologia, dialisi, ortopedia e medicina. Secondo il sindacato inoltre l’UTIC della cardiologia è l’unica della Asl ad avere una sala emodinamica con l’unico cardiologo interventista dell’Asl, ma tutta la potenzialità del reparto non verrebbe messa a frutto. Anche il reparto di ortopedia conta solo quattro ortopedici che svolgono attività chirurgica e turni di pronta disponibilità, e non riescono a garantire le urgenze chirurgiche. Così l’utenza che necessita di interventi chirurgici ortopedici urgenti viene trasferita in altri ospedali. Alcuni reparti, inoltre, come l’oculistica, l’ORL e l’urologia operano solo in regime di Day Surgery. Una situazione che nel corso del tempo secondo il sindacato avrebbe ridotto l’ospedale “Masselli-Mascia” a un enorme parcheggio per il trasporto di pazienti verso altre strutture ospedaliere. Nel frattempo è partita una petizione per chiedere la convocazione di una conferenza di servizi per il polo ospedaliero Masselli-Mascia.