Germania: strage di immigrati, alla sbarra cellula neonazista
MONACO DI BAVIERA - Al via a Monaco di Baviera l'attesissimo processo alla Nsu, la cellula terroristica neonazista "Clandestinita' nazionalsocialista" che tra il 2000 ed il 2007 uccise otto immigrati turchi, un greco e una giovane poliziotta tedesca.Nell'aula della Corte d'appello e' arrivata la principale imputata, Beate Zschaepe, unica sopravvissuta del gruppo poiche' i due killer Uwe Mundlos e Uwe Boehnhardt si sono suicidati nel loro camper il 4 novembre 2011, dopo una fallita rapina ad una banca di Eisenach, nell'est della Germania.
Oltre alla Zschaepe, che e' difesa da tre avvocati d'ufficio, sul banco degli imputati siedono quattro fiancheggiatori del terzetto, accusati di aver fornito l'arma con cui sono eseguiti i delitti, una pistola Ceska 83, ma anche di aver protetto ed aiutato per anni la loro clandestinita'.
Le accuse nei confronti della Zschaepe, che non avrebbe partecipato direttamente a nessun omicidio, sono di complicita' anche per due attentati con esplosivo e per 15 rapine.
Tags:
Esteri