Otranto, i carabinieri indagano sui lavori sul costone
di Alessio Amato - Confermata la notizia che circolava già da diversi giorni nei diversi media salentini riguardo alle presunte irregolarità nei lavori di messa in sicurezza del costone nord della baia di Otranto.Nei giorni passati, infatti, i Carabinieri del comando della città idruntina si sono recati presso l'ufficio tecnico del Municipio per sequestrate alcuni atti relativi al sopracitato progetto, già al centro di numerose critiche nei mesi passati.
L'intervento, concentrato in poche decine di metri di costa nei pressi della chiesa della Madonna dell'Altomare, serve a rafforzare la falesia per la sicurezza delle abitazioni che sovrastano la zona nord della baia, ma l'entità e le modalità dell'intervento hanno suscitato giustamente numerose polemiche da parte di gruppi ambientalisti e cittadini, in modo particolare circa l'uso eccessivo di cemento. È proprio quest'eccesso ad essere al centro della verifica che i Carabinieri stanno compiendo, al fine di evitare un ulteriore abuso come tanti oramai si possono vedere sulle coste del Salento, diventato tra le mete più ambite dagli sciacalli edilizi specializzati in crimini sulla costa. Dopo Porto Miggiano, si spera che stavolta il presunto abuso possa essere preventivamente evitato.
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