Strage Brindisi, ministeri e scuola chiedono milioni di risarcimento

BRINDISI - Si e' aperta con la discussione dell'avvocato Fernando Musio, in rappresentanza dei ministeri dell'Interno e dell'Istruzione e della scuola Morvillo-Falcone, la diciassettesima udienza del processo in corso davanti alla Corte d'assise di Brindisi a carico di Giovanni Vantaggiato, imprenditore 69enne di Copertino (Le) reo confesso dell'attentato del 19 maggio 2012 in cui perse la vita la studentessa sedicenne di Mesagne Melissa Bassi.

Il rappresentante dell'avvocatura dello Stato ha chiesto un risarcimento di 350.000 euro a titolo di danno patrimoniale subito dal ministero del'Interno e di 25.000 euro per i danni patrimoniali subiti dalla scuola Morvillo e dal ministero dell'Istruzione, nonche' 500.000 euro per ciascuna delle tre parti civili, per risarcire il danno non patrimoniale. In totale, dunque, i ministeri e l'istituto scolastico hanno avanzato nei confronti dell'imputato una richiesta di risarcimento pari a 1.875.000 euro.

Vantaggiato (che anche oggi non e' presente in aula) e' chiamato a rispondere delle accuse di strage aggravata dalla finalita' terroristica e costruzione e possesso di ordigno micidiale in merito all'attentato di Brindisi, e di tentato omicidio pluriaggravato in merito al posizionamento di una bicicletta con esplosivo nel condominio in cui abita Cosimo Parato a Torre Santa Susanna il 24 febbraio 2008.