Tornado-killer in Oklahoma, bimbi cercavano rifugio in scuola
Oklahoma, è il giorno della conta dei danni. L'ultimo bilancio ufficiale è infatti meno pesante di quello diramato dalle autorità nelle prime caotiche ore dopo il disastro: le vittime finora accertate sono 24, tra cui i nove bimbi della scuola distrutta. Dunque non più oltre 90. Il numero di feriti ammonta invece a 237. Per i soccorritori, però, prosegue l'incessante e disperata corsa per salvare vite umane. Finora sono state oltre cento le persone estratte vive dai cumuli di macerie.
"Cercavano rifugio nel posto che conoscevano come il più sicuro che ci fosse, la loro scuola", dice commosso il presidente americano Barak Obama. Ancora si scava: alla Plaza Tower, come tra le centinaia di edifici rasi al suolo dalla furia di un tornado mostruoso, che con la sua circonferenza di oltre tre chilometri e una velocità di oltre 300 chilometri orari ha spazzato via ogni cosa lungo la sua strada, nell'arco di quaranta terribili e interminabili minuti.
Il bilancio delle vittime del tornado di Oklahoma City potrebbe essere molto meno pesante rispetto ai dati finora forniti. I morti confermati sarebbero 24, di cui 7 bambini. Lo hanno affermato le autorità sanitarie che finora avevano parlato di 91 vittime di cui 20 bimbi. Alcune vittime sarebbero state contate due volte. Un portavoce del City Medical Examiner ha spiegato come "nel caos iniziale" del dopo tornado sarebbero stati compiuti degli errori nella conta delle vittime. E alcuni morti - ha aggiunto - sarebbero stati contati due volte.
Sono state oltre 100 le persone finora estratte vive dalle macerie a Moore, sobborgo meridionale di Oklahoma City spazzato via dal tornado. I soccorritori continuano le ricerche tra gli edifici crollati, anche con l'aiuto di cani e di tecnologie sofisticate. La zona è così devastata che i soccorsi fanno fatica a individuare le vie.
Il tornado, con una circonferenza di oltre tre chilometri e venti fino a 300 chilometri l'ora, ha imperversato sull'area per circa 40 minuti.
Le immagini delle tv americane in diretta mostrano i soccorritori che cercano di farsi largo per le strade di Moore, la cittadina più devastata, ricoperte di detriti. Si continua a scavare anche alla scuola elementare Plaza Towers, dove sono morti molti bambini. E' una drammatica corsa contro il tempo mentre qualcuno - raccontano le tv - avrebbe udito pianti e urla di richieste di aiuto provenire da sotto le macerie.
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