Calcio: play out, il Barletta vince ad Andria e rimane in prima divisione

di Francesco Loiacono - Il Barletta vince 1-0 ad Andria nel ritorno dei play out e, avendo vinto anche la gara casalinga dell’andata, rimane in prima divisione. L’Andria, purtroppo, dopo quattro anni retrocede in seconda divisione. Vittoria dal duplice valore storico questa del Barletta, visto anche che mai i biancorossi avevano espugnato il campo della vicina e ‘fraterna’ città. Premiate sia la tattica impostata da Orlandi sia la capacità dei suoi di controllare le iniziative andriesi e nello stesso tempo di non rinunciare alla controffensiva. Non per caso, infatti, nel primo tempo, è il Barletta a rendersi più volte insidioso: al 9’ con una punizione di Allegretti, al 14’ con Cicerelli, al 36’ con Di Bella il cui destro è respinto all’ultimo momento. L’Andria si fa viva solo al 43’ con Giorgino, sul quale però è bravissimo il portiere Liverani a deviare in angolo, e poi insiste con Contessa che però calcia oltre la traversa. Nella ripresa, da una parte, il barlettano Prutsch si vede bloccato dal portiere un tiro in corsa al 50’ e poi al 65’ il compagno di squadra La Mantia tira fuori di un soffio, gli andriesi dall’altra parte, sospinti dai tifosi, al 70’ ci provano invano con Sy. Si va avanti così per una decina di minuti finchè ecco che all’82’ accade qualcosa di increscioso: i tifosi dell’Andria consapevoli che ormai tutto è compromesso si mettono a tirare alcuni petardi addosso al proprio portiere Rossi. La partita viene sospesa per qualche minuto. E a gioco appena ripreso è il Barletta a passare in vantaggio con un preciso tiro di Carretta. E’ il classico “gol beffa” dell’ex, visto che Carretta nel 2010/2011 giocava nell’Andria. Dopo quattro minuti di recupero la partita finisce. Salvezza certamente meritata per la squadra di Orlandi. All’Andria si augura un pronto ritorno in prima divisione, anche se purtroppo nella prossima stagione i biancazzurri avranno otto punti di penalizzazione. Al Barletta invece è legittimo augurare nuovi e diversi successi.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto