"Con presidenzialismo Berlusconi potrebbe scendere in campo"

ROMA - In caso di elezione diretta del presidente della Repubblica Berlusconi "allo stato attuale certamente si candiderebbe" . Lo sostiene il senatore Maurizio Gasparri del Pdl intervenuto questa mattina a Omnibus su La7, aggiungendo "tra dieci anni non lo so, ma ora si".

"Alfano è il segretario politico del partito e il suo doppio ruolo è fondamentale perché è garanzia per Pdl e per il Governo". Così il senatore Gasparri smentisce le ipotesi che la segreteria di Angelino Alfano sia in discussione. "Ritengo però che sia giusto in questa fase, con l'abolizione tendenziale del finanziamento pubblico ai partiti, che ci sia da riorganizzare anche la vita dei partiti - precisa Gasparri: Il Pdl ha questo tema non risolto di come debba affrontare un'organizzazione moderna, che non sia solo sulla rete, ma anche sul territorio, perché accanto a una leadership forte che è quella di Berlusconi, un'organizzazione efficiente è indispensabile". Quanto all'abbandono della sede del partito di via dell'Umilità, Gasparri commenta: "Chi ha responsabilità amministrative sta valutando, ma sicuramente il Pdl farà una cura dimagrante".