Lecce, nasce il sito dei salentini nel mondo

di Francesco Greco. LECCE – Dal Salento al mondo, dal mondo al Salento. Sulla modulazione di frequenza dell’emigrazione: chi è  andato a cercare fortuna lontano e chi è rimasto al luogo d’origine. E dove se non sul web due universi complessi, sfaccettati, ricchi di semantica, paralleli ma distanti, potevano incontrarsi?

   Per farli incontrare e interagire in tutta la loro ricchezza, densa di prospettive in progress e articolazioni impensate (anche in interscambi commerciali oltre che riflessioni sotto l’aspetto culturale, identitario, storico, ecc.), è nato ed è attivo da mercoledì sera www.salentininelmondo.com, il portale voluto fortissimamente dagli emigranti del Salento e le loro associazioni. Il “seme” fu gettato un anno fa, a un convegno tenutosi a Tuglie (Lecce). In questi mesi è stata approfondita dal prof. Antonio Negro, che a Zurigo ha insegnato per 20 anni prima di tornare in Salento, da Alberto Piccinni, il giornalista Giancarlo Colella, Fernando Villani e tutti gli emigranti che fanno riferimento alle associazioni di Specchia, Acquarica del Capo, Alessano e tutto il Salento, trovando interesse e motivazioni profonde. Tanto che la Provincia di Lecce ha offerto la sua collaborazione e vari enti e realtà istituzionali.

   E’, in buona sostanza, uno strumento che si prefigge di tessere una tela infinita fra i vari livelli di un mondo che ci corre accanto e di cui poco sappiamo, sviluppando una koinè fra le generazioni di emigranti sparse nel mondo (dagli Usa all’Europa e l’America Latina) e i loro famigliari. Ieri il sito è stato presentato in una conferenza-stampa a Palazzo Adorno, alla presenza dell’assessore alle Relazioni Internazionali della Provincia di Lecce Marcella Rucco, che visibilmente soddisfatta ha detto: “E’ un’idea agile, interessante e utile”. Concetto espresso anche dal presidente della Provincia Antonio Maria Gabellone (al centro nella foto di Alberto Piccinni).

   Il portale è stato realizzato dall’associazione culturale “Tregiridite”. Gianluca De Giuseppe lo ha strutturato in modo facilmente fruibile: “Ora – ha detto - deve essere riempito di contenuti”. Il sito è bilingue ma offre la traduzione nelle principali lingue parlate nel mondo. De Giuseppe ha spiegato le caratteristiche tecniche e come si può interagire, da cittadini e associazioni sparse sul territorio salentino. Come caricare interventi, articoli, foto, link e vario materiale e come interagire attraverso i più popolari social network (da Facebook a Twitter), abbonandosi anche alle news.

   Hanno già aderito, oltre a quelle succitate, le associazioni degli emigranti di Nardò, Matino, Tricase, Mendrisio (Canton Ticino).