Super Cheva trascina il Lecce: Entella battuto, è finale play-off
di Alessio Amato - Le legittime paure che si erano insinuate nell'ambiente leccese dopo la scialba prestazione di Chiavari, vengono fugate dal meritato 2-1 con cui gli uomini di Gustinetti risolvono la pratica Entella, lanciandosi così nell'ottica “finali”, in cui i giallorossi incontreranno il Carpi.Una prestazione di corsa e qualità, che rende striminzito il punteggio finale, complici i soliti tanti gol mancati e la buona prova del portiere avversario. Una partita che sicuramente contribuirà ad innalzare l'asticella dell'ottimismo in vista delle gare decisive per la promozione.
Inizio di gara che vede il Lecce saldamente padrone del campo, tant'è che gli ospiti non riescono mai a superare la propria trequarti offensiva, complice la diga di centrocampo costruita dai giallorossi. Al decimo minuto, però, il muro mediano perde il primo pezzo, poiché dopo un contrasto Zappacosta si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Vanin, con il brasiliano nell'inedito ruolo di interno destro di centrocampo. Il primo tiro del Lecce al dodicesimo, quando Jeda effettua un destro strozzato sul primo palo. Nonostante le poche emozioni iniziali, l'undici di Gustinetti è padrone del campo, grazie ad un pressing estenuante ed agli ottimi fraseggi sulla trequarti. Il forcing giallorosso aumenta ed il gol è nell'aria. Al ventesimo Diniz scheggia il palo di testa su angolo di Chevanton, e l'episodio è il preludio al gol che arriva puntuale due minuti più tardi, ancora grazie alla premiata ditta Diniz-Cheva: il brasiliano scende dalla destra come fosse il miglior Cafù ed appoggia al bomber uruguagio, che di destro spara sotto l'incrocio e batte Paroni. Nemmeno il tempo di esultare ed al minuto 26 il Lecce raddoppia: protagonista ancora Chevanton, che spadroneggia sulla trequarti ed allarga sulla destra, dove Vanin al volo indovina la traiettoria giusta per raddoppiare. L'Entella è tramortita, e la gara praticamente chiusa. Per vedere il primo segnale di vita ligure bisogna attendere il minuto 32, quando Guerra mette alto da buona posizione. Nel finale di tempo il Lecce abbassa i ritmi, controllando agevolmente i tentativi di reazione degli ospiti.
Nella ripresa Prina prova a cambiare qualcosa, alzando il baricentro dei suoi ed inserendo Argeri e Garin, marcatore ligure all'andata. Il risultato però non è inizialmente dei migliori, con i salentini ripetutamente vicini al terzo gol. Prima è Jeda a sfiorare il gol, con un gran sinistro dal limite che coglie il palo. Al quarto d'ora di gioco è ancora un mancino, stavolta di Bogliacino, ad andare di poco al lato. Tre minuti più tardi Paroni, con un gran colpo di reni, evita il gol dopo una deviazione di Russo. Per vedere il primo tiro in porta dei biancocelesti bisogna attendere il minuto 22, quando Benassi è bravo a deviare un gran tiro di Garin. Al ventisettesimo, a sorpresa, la Virtus Entella accorcia le distanze: su punizione dal limite, lo specialista Ighli Vannucchi non perdona e buca Benassi. A questo punto la gara acquista spettacolarità: Lecce stanco e lungo, Entella che prende coraggio lasciando tuttavia ampi spazi alle ripartenze dei giallorossi, che vanno vicini al gol due volte con Chiricò. Al trentacinquesimo è Max Benassi, con un intervento da campione, ad evitare il pareggio ospite di Staiti, che ci riprova un paio di minuti più tardi sempre con il medesimo risultato. Nell'ultimo quarto d'ora il Lecce controlla il risultato, conquistando così la meritata vittoria.
PAGELLE
LECCE
Benassi 6,5 La punzione di Vannucchi era lenta e probabilmente parabile, ma dimostra la sua caratura nettamente superiore negli interventi su Garin e Staiti
Diniz 7 La migliore prestazione stagionale in fase offensiva. Prima scheggia il palo, poi scende da campione e serve l'assist a Cheva, infine mostra grande grinta annullando Guerra. Arma in più per le finali
Martinez 7 Ancora una volta insuperabile. Sia Cori che Garin gli girano alla larga
Esposito 6 Corre pochi rischi ed è sempre sicuro, tranne su Garin, che lascia tranquillamente giare e tirare. Per fortuna c'è Benassi
Tomi 6 Davanti si vede poco, ma gioca una gare tranquilla in fase difensiva. E visto il suo andamento in campionato, non è cosa da poco
Zappacosta sv Sfortunato, si fa male dopo dieci minuti
Giacomazzi 6,5 Un muro sulla mediana. Se l'Entella vuole far gioco offensivo, è costretto ad allargarsi o a tentare il tiro da fuori, perché dove c'è il capitano non si passa
Memushaj 6,5 Funge da collante tra difesa ed attacco. Tira meno del solito, cioè mai, ma si dimostra instancabile motorino del centrocampo
Bogliacino 6 Regia avanzata di gran classe. Sorprendono però i diversi palloni sbagliati lì davanti e la poca lucidità davanti la porta di Paroni
Jeda 6 Il suo cattivo rapporto con il gol si palesa anche oggi, prima fallisce una buona occasione, poi il legno gli nega la gioia. Però si impegna tanto, pressando e saltando spesso più alto dei due centrali, tant'è che esce stremato e con i crampi
Chevanton 8 E meno male che non era al meglio. Il simbolo di ciò che doveva essere il Lecce quest'anno, e fino ad ora non è stato. Classe superiore unita a cuore da tifoso. Carica i compagni e non molla un centimetro, come fosse un mediano. Poi un gol ed un assist superbo. Davvero impossibile chiedere di più
Vanin 7 La sorpresa della giornata. Unica soluzione dopo l'infortunio di Zappacosta, da sfoggio ad una prestazione di corsa e sostanza, ma anche di qualità, vedi il gran gol al volo. Una sicurezza in più per le successive domeniche
Chiricò 6 Spina nel fianco dei liguri nella mezzora finale. Come spesso accade, dopo ottimi spunti si dimostra impreciso in fase di conclusione
Pià sv
All. Gustinetti 6,5 Si iniziano a vedere i primi frutti dell'ancora breve lavoro del tecnico bergamasco. I tifosi sperano che sia solo un antipasto in vista del Carpi
VIRTUS ENTELLA
Paroni 6 De Col 6 Cesar 5,5 Russo 5,5 Falcier 4,5 Staiti 7 Volpe 5,5 Di Tacchio 5 Vannucchi 6,5 Guerra 5 Cori 5,5 Argeri 5 Garin 6 Beretta sv All. Prina 5,5
Tags:
Lecce