Zullo ironizza: "Grazie a tutti"

BARI - "Le offese rivoltemi in Consiglio dal presidente Vendola mettono in luce aspetti meritori comunque del mio grazie.
Grazie a Vendola, con quella reazione così scomposta ed offensiva della dignità della persona prima ancora del ruolo e con l’allontanamento dall’aula, ha dimostrato la sua essenza, la sua fragilità e la sua incapacità di dibattere.
Grazie al presidente Introna per il suo modo di interpretare il ruolo di garanzia di tutti i consiglieri nel rispetto del Regolamento e il suo modo di gestire l’aula e le offese che Vendola reca ad un collega, e per le garanzie di libera espressione del pensiero dovute a ciascun consigliere.
Grazie ai colleghi di maggioranza per come sanno sviare il tema del confronto pur di mettere una pezza a fatti ingiustificabili. La libera espressione del pensiero in Consiglio regionale è inviolabile salvo nelle ipotesi previste dal Regolamento che nello specifico chi ne ha la potestà, ovvero il presidente del Consiglio, non ha censurato perché incensurabili. L’offesa non è mai giustificabile.
Grazie al coordinatore regionale sen. Amoruso e al coordinatore provinciale on. Distaso  del mio partito per l’affetto e la fiducia dimostratami.
Grazie ai numerosissimi amici, conoscenti e cittadini che con ogni mezzo mi sono stati vicino.
Grazie a quei colleghi di maggioranza che comunque hanno voluto esprimermi solidarietà e distanza da un modo di fare che in alcuni casi assoggetta anche loro.
Grazie soprattutto ai colleghi del mio gruppo e ai colleghi della Puglia prima di tutto e dei Pugliesi non solo per l’affetto, la solidarietà e la fiducia ma anche ed in particolare per il senso della responsabilità dimostrata resistendo all’impulso di reagire all’offesa recatami da Vendola abbandonando l’aula. E’ stato un comportamento di straordinaria esemplarità che dà il segno ai pugliesi dell’affidabilità deil pruppi PDL, Ppdt e dei Pugliesi.
A questi amici cito Raul Follerau (La sola verità è amarsi-1966): “Un uomo, anche solo all’inizio, se dà ogni giorno il suo colpo di piccone nella stessa direzione senza voltarsi o lasciarsi distrarre finisce sempre per aprire una strada”. La strada che dobbiamo aprire non è una vittoria elettorale ma il cuore di Vendola, che deve battere per la Puglia e per i pugliesi e non per il suo carrierismo, finché sarà presidente della nostra Regione".
A riferirlo in una nota il capogruppo Pdl, Ignazio Zullo.