Agricoltura, il Mipaaf allarghi gli sgravi contributivi anche ai Consorzi di vigilanza pugliesi. Interrogazione del sen. Stefàno: "A rischio centinaia di lavoratori"

BARI - Consorzi di vigilanza campestre a rischio chiusura: il Mipaaf sospenda  la contribuzione previdenziale per salvare 350 posti di lavoro ed un servizio essenziale per l’attività agricola ed i territori rurali pugliesi. È quanto chiede il senatore Dario Stefàno (gruppo misto - SEL) in una interrogazione al Ministro dell’Agricoltura in cui denuncia l’iniquo trattamento a cui sono sottoposti i Consorzi di vigilanza campestre -  peculiarità esclusivamente pugliese - che si occupano di  sicurezza, ordine pubblico e tutela del territorio rurale regionale, tutti servizi correlati all’attività agricola. Per garantire gli stipendi ai lavoratori queste strutture hanno accumulato ritardi nel pagamento dei contributi previdenziali all'Inps, con la conseguente apertura di posizioni di debito con Equitalia.  La somma rateizzata ammonta a 4 milioni di euro, con un tasso di interesse che a volte supera il 18% annuo a causa dei costi applicati.

“Il punto è – spiega il senatore Stefàno – che i Consorzi, pur lavorando in ambito agricolo e impiegando manodopera agricola, non possono aver accesso  ai benefici previsti per le aziende agricole, come la sospensione del versamento della contribuzione previdenziale agricola, prevista dal decreto di calamità atmosferica emesso dal Mipaaf  per il 2013, in seguito alla richiesta fatta  dall’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari nel 2012. Il Ministro De Girolamo dovrebbe consentire ai Consorzi di sospendere il versamento dei contributi, rientrare tra i beneficiari delle altre misure previste dal decreto di declaratoria delle calamità atmosferiche e avere accesso a un piano di rateizzazione Equitalia meno vessatorio. Altrimenti, molte di queste realtà saranno destinate a chiudere: gli operai perderanno il lavoro e non potranno essere garantiti ordine pubblico e sicurezza nei campi, su gran parte del territorio rurale pugliese”.