Draghi: "Disagio sociale tragedia in alcuni Paesi"

BRUXELLES - "So che il disagio sociale in alcuni Paesi è una tragedia". Lo ha detto Mario Draghi, riferendosi ai Paesi in difficoltà e costretti al consolidamento di bilancio, nel corso di un'audizione al Parlamento europeo.

Il "principale rischio sistemico in Europa è la recessione prolungata", ha aggiunto Draghi rispondendo ad una domanda  in qualità di presidente della Esrb. Draghi ha aggiunto che "le recessione prolungata sta indebolendo il sistema bancario, aumenta i premi di rischio e danneggia" la capacità di credito

Secondo Draghi, la situazione dell'inflazione e dell'economia "richiede tassi bassi", e "un rialzo dei tassi di interesse tenderebbe a destabilizzare Paesi in situazione già deboli, rendendoli ancora più deboli".

L'economia dell'Eurozona "si è contratta per il sesto trimestre consecutivo" e deve "ancora affrontare notevoli sfide" che possono "minare il mercato unico". Inoltre "le condizioni del mercato del lavoro restano deboli", ha affermato ancora Draghi, parlando come presidente Bce al Parlamento Ue. Ha aggiunto che "gli indicatori della fiducia hanno mostrato qualche miglioramento, benché da livelli bassi". In generale l'economia "dovrebbe stabilizzarsi e recuperare nel corso dell'anno,anche se a passo ridotto".

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