Intervista a Vito Negro nuovo Presidente provinciale CNA Lecce

LECCE - Vito Negro classe 1960, imprenditore, la sua Azienda a Casarano si occupa di grafica e pubblicità; già presidente della CNA Casarano (sede zonale) e della CNA Comunicazioni e terziario avanzato per la provincia di Lecce, dallo scorso 5 luglio è stato nominato Presidente provinciale CNA Lecce.
A lui rivolgiamo alcune domande:

Domanda: Quali sono le priorità che la nuova presidenza CNA si prefigge?
Risposta: Bisogna ridare subito fiducia e dignità “alle Imprese”, quella parte di società che da sempre ha rappresentato e continuerà a rappresentare la struttura portante dell’economia del nostro territorio.

D.: Si parla tanto della difficoltà delle aziende per l’accesso al credito, per i tassi troppo alti e per l’eccessivo costo del lavoro, in questo contesto problematico quali potrebbero essere le strategie per affrontare la crisi che attanaglia in particolare i piccoli imprenditori salentini?
R.: Non abbiamo più tempo per le parole, dobbiamo passare subito ai fatti!
Gli Artigiani stanno vivendo un momento di estrema difficoltà, mancanza di lavoro, eccessiva pressione fiscale, ostacoli insormontabili per l'accesso al credito, problemi a riscuotere i crediti dalla Pubblica Amministrazione, applicazione dei tassi d’interesse da parte delle banche tra i più alti d'Italia; tutte queste problematiche determinano la mancanza di serenità, elemento essenziale per rimettere in moto il ciclo produttivo che fino a poco tempo fa era virtuoso.

D.: Cosa prevede il programma della nuova Presidenza?
R.: Nel nostro programma daremo ampio spazio a:
Formazione, elemento fondamentale per la crescita di una azienda. Ogni impresa deve comprendere infatti che il mercato si evolve velocemente chiedendo personale sempre più specializzato e competente, si devono trovare sempre nuove soluzioni per non restare indietro, bisogna adeguarsi; una delle soluzioni infatti e quella di puntare sulla professionalità, sull’innovazione e la ricerca ottimizzando le risorse economiche a disposizione. Bisogna promuovere al meglio l’artigianato locale e il made in italy, proponendo prodotti di qualità al giusto prezzo.
Facilitare l’accesso al credito stringendo accordi con le banche e con le istituzioni, in modo da incentivare gli investimenti e far crescere le imprese. Bisogna puntare alle imprese esistenti con più aiuti prima che chiudano e non pensare di risolvere il problema “disoccupazione” aumentando gli aiuti solo alle imprese di nuova costituzione.
Informazione per comunicare con i nostri associati e non solo le opportunità e le risorse che di tanto in tanto le istituzioni, in particolar modo la Regione Puglia, emana a favore delle Imprese utilizzeremo gli strumenti cartacei ed elettronici che Internet mette a disposizione (come ad esempio il sito Internet, le newletter inviate tramite e-mail, l'ultilizzo dei social network: su Facebook abbiamo un nostro gruppo)
Servizi di qualità con una maggiore presenza sul territorio per sostenere al meglio le imprese, attraverso il nostro patronato Epasa e la nostra cooperativa di garanzia “Unità Artigiana Salentina”
Punteremo ad incentivare l’aggregazione tra imprese artigiane in questo momento più che mai l’unione fa la forza.
Ci adopereremo affinché ci sia maggior rapporto scuola-lavoro, in modo da fare entrare nei percorsi scolastici l’educazione all’imprenditorialità
Punteremo alla Creazione dei GAS (gruppi di acquisto solidali) e alla promozione del software open source da utilizzare all'interno delle aziende organizzando dei corsi appositi per l'utilizzo dei vari programmi.

D.: Qual’è il rapporto tra CNA Lecce e la pubblica amministrazione? Da dove inizierà il dialogo se ci sarà D.: Il Salento ha una risorsa che e’ il turismo, i media ne parlano tanto ma in realtà non si riescono a trovare strategie tali da rendere questa risorsa produttiva al 100%, in questo contesto, dove l’artigianato tipico è una risorsa importante come si posiziona la CNA?

R.: Il turismo è una risorsa che rimane tale, se tuteliamo, valorizziamo e promuoviamo meglio il nostro territorio la nostra cultura e il nostro artigianato tipico. La promozione va fatta in sinergia con le istituzioni presenti sul territorio: Provincia, Regione e Camera di commercio. e deve essere mirata ad un target di turismo che sia più propenso a spendere sul territorio, Ma per fare questo bisogna anche dare maggiore professionalità e maggiori servizi,soprattutto nel campo dei trasporti pubblici. Come CNA promuoveremo l’artigianato tipico, sensibilizzando le varie amministrazioni comunali, affinché individuino,qualora non lo avessero già fatto, delle location nei centri storici, per promuovere ancora di più l’artigianato locale.

D.: Alla fine dei quattro dei quattro anni di mandato cosa si aspetta e/o spera Vito Negro?

Che tutte le istituzioni facciano la loro parte per sostenere il territorio e che la politica ridia alle imprese la dignità e il diritto sancito dalla Costituzione cioè il Lavoro!

Ringraziamo il presidente Vito Negro per il suo contributo e auguriamo a lui e alla nuova presidenza buon lavoro.

Beatrice Arcano

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