Papa Francesco verso Rio, "Non emarginiamo i giovani"

ROMA - In volo verso Rio, il Papa ha detto che "Corriamo il rischio per la crisi di avere una intera generazione che non ha avuto lavoro. Il Papa ha ricordat o che "dal lavoro, dalla possibilità di guadagnarsi il pane, deriva la dignità della persona". Il Papa ha condannato "la cultura dello scarto" e chiesto una "cultura dell'inclusione".

"Vado in Brasile per incontrare i giovani, non isolati, ma nel contesto sociale - ha detto - Quando li isoliamo facciamo un'ingiustizia, togliendo loro l'appartenenza a una patria, una cultura, una famiglia". Il Papa ha chiesto "integrazione" anche per gli anziani che "fanno parte del futuro". "Ringrazio questa compagnia di giornalisti volanti - ha detto il Papa - questo è un viaggio per incontrare i giovani". "È vero che i giovani sono il futuro - ha aggiunto Papa Francesco dopo aver raccomandato che i giovani non vengano isolati - ma non soltanto loro: i giovani sono il futuro perché vanno avanti, ma anche gli anziani che stanno al lato estremo della vita, anche gli anziani sono il futuro, perché loro sono quelli che danno saggezza alla vita".

"Penso - ha aggiunto il pontefice - che facciamo un'ingiustizia agli anziani quando li lasciamo da parte come se non avessero niente da dare, gli anziani hanno la saggezza della storia, della patria, della famiglia".

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