"Puglia fuori piano rientro, ma ora si agisca su medicina territoriale"

BARI - ''Ci hanno messo alla prova, punito e tentato in ogni modo di creare difficoltà alla Puglia. Ma alla fine la nostra regione ha dimostrato di essere all'altezza delle sfide più dure e spesso ingiuste alle quali e' stata sottoposta, spesso, per ragioni politiche''. Lo sottolinea il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, commentando ''l'uscita della Puglia dalla procedura del Piano di rientro grazie a una chiusura del bilancio delle Asl con tre milioni di attivo''. ''Anche sul piano dei ricoveri - aggiunge - abbiamo registrato un successo: nonostante la riduzione forzata dei posti letto, abbiamo avuto 4mila ricoveri in meno fuori regione, con una conseguente riduzione della spesa per il nostro ente ma soprattutto per i cittadini''.

"A quest'ultimo dato, tuttavia - precisa Romano - guardiamo con soddisfazione mista a preoccupazione, per il fatto che la riduzione dei ricoveri fuori regione possono essere più figli della crisi economica che non dell'efficientamento del sistema". ''In ogni caso, si tratta di risultati positivi - rileva - che avrebbero potuto avere ricadute più importanti sulle tasche dei pugliesi, attraverso una riduzione della pressione fiscale, se solo la quota del Fondo sanitario nazionale che spetta alla Puglia non fosse stata tagliata di ulteriori 120 milioni di euro''.

"Certo - prosegue Romano - il sistema sanitario nazionale è sotto finanziato, pur tuttavia esistono spazi immensi per recuperare risorse figlie dello spreco. Il Piano di rientro ci ha obbligato alla fase destruens - sottolinea infine Romano - ma ora bisogna mettere mano al portafoglio e passare alla fase costruens, con attenzione particolare alla medicina di territorio, di prossimità e ai distretti"-

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto