“Sul lavoro, senti chi parla di strumentalizzazioni”
BARI - Il Presidente del Gruppo Consigliare del PdL alla Regione Puglia, Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“Verrebbe da dire ‘senti chi parla’ di fronte ai colleghi Ventricelli e Losappio, che mi accusano di strumentalizzare la questione-lavoro contro il Presidente Vendola a fini meramente di parte, che hanno evidentemente o la memoria corta o la coda di paglia. Non si spiega altrimenti come abbiano dimenticato le massicce strumentalizzazioni della questione-lavoro dei periodi a ridosso delle campagne elettorali da parte di Vendola e dintorni. Valgano per tutte le grandi beffe delle stabilizzazioni e delle internalizzazioni, puntualmente abbattute da prevedibili censure della Corte Costituzionale. Possiamo aggiungerci altre simpatiche storielle come quella relativa al San Raffaele a Taranto, con riferimento alla quale si narra che nel Capoluogo jonico si fossero già effettuate, a parole, miriadi di assunzioni. Ma quel che rileva soprattutto è la refrattarietà sostanziale del vendolismo nei confronti della vera cultura del lavoro, che non può non essere quella del lavoro produttivo, che crea e non consuma ricchezza.
Basti pensare che questa legislatura si chiuderà senza aver consegnato ai Pugliesi una sola significativa infrastruttura, di quelle che danno immediatamente lavoro e rendono più competitivi i sistemi territoriali, ma al contrario con irresponsabili boicottaggi nei confronti delle infrastrutture che si potevano realizzare: vedansi la Maglie Leuca e la Regionale 8. Né, dai rifiuti alla depurazione, è stato risolto alcun problema concreto, con interventi che avrebbero potuto dare a loro volta lavoro. Per non parlare della Sanità, laddove al saccheggio iniziale è seguita la desertificazione odierna, risvolti occupazionali compresi.
In questo quadro desolante, richiamare il nostro Governatore a porre fine agli annunci fini a sé stessi per adempiere al dovere della concretezza è un dovere per chi, dall’opposizione, si batte soprattutto per il lavoro, dalla Natuzzi alla Bridgestone, dall’OM alla Sanità. Magari non dimenticando nemmeno l’Ilva. Dovrebbe esserlo, ancor di più, per chi è in maggioranza, e non intende limitarsi al ruolo di guardia imperiale.
Certo è che gli ultimi dati sull’occupazione ci dicono che la Puglia è la Regione che ne sta perdendo di più. Qualcuno dovrebbe domandarsi perché”.
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