Vertenza operai indotto Eni, stop sciopero a Taranto

Taranto, 18 lug. - I lavoratori metalmeccanici e tutte le categorie dell'appalto dell'indotto Eni di Taranto e le segreterie di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno deciso di sospendere lo sciopero in corso in attesa dell'incontro che e' stato convocato dal prefetto di Taranto Claudio Sammartino per il prossimo 23 luglio. I sindacati spiegano che la vertenza Eni, che dura ormai da alcuni mesi, e' "causata dalle gare di appalto al ribasso, le quali stanno smantellando le professionalita' delle aziende di appalto per privilegiare bassi costi con precariato diffuso nelle maestranze. Questa situazione - prosegue la nota - ha sostanzialmente prodotto licenziamenti di personale nelle aziende dell'appalto Eni".

Vengono calcolati finora in 31 i lavoratori usciti fuori dal ciclo produttivo, "senza nessuna speranza di lavoro in un territorio che ormai non offre piu' nulla, mettendo quindi i lavoratori e le loro famiglie praticamente in mezzo a una strada". Le organizzazioni sindacali Fim Fiom e Uilm e i dipendenti metalmeccanici e tutte le categorie dell'appalto indotto Eni hanno risposto con varie iniziative. Dopo le prime giornate di agitazioni, e' giunta la convocazione da Confindustria del 9 Luglio. "In occasione di tale incontro - sottolineano i sindacati - sembrava che ci fossero soluzioni adeguate, ma cosi' non e' stato, anzi le soluzioni prospettate erano peggiorative e pertanto si e' di nuovo fatto sciopero con presidi e sit-in".

I sindacati ringraziano pubblicamente il prefetto "per l'attenzione e la sensibilita' dimostrata verso i gravi problemi di questi lavoratori e delle loro famiglie. Siamo riconoscenti per il suo autorevole intervento e siamo sicuri che con il suo interessamento troveremo soluzioni certe e sicure, che garantiscano la continuita' lavorativa e occupazionale con contratti veri a tempo indeterminato che possano dare serenita' a chi lavora". I lavoratori si riuniranno il pomeriggio della riunione, prevista per le 17, sotto la sede della Prefettura in attesa dell'esito dell'incontro. (Adnkronos)