Consiglio regionale, sì a decadenza di Rollo. Subentra Scianaro

BARI - Con 28 voti favorevoli (16 contrari e 8 astenuti) il Consiglio regionale della Puglia ha approvato la decadenza di Marcello Rollo dalla carica di consigliere regionale. Al suo posto entra in Aula il primo dei non eletti delle liste PdL nel collegio della Provincia di Brindisi, Antonio Scianaro.

La questione dell’incompatibilità di Rollo, sollevata a maggio dal consigliere Giovanni Brigante, riguarda il divieto di ricoprire, contestualmente alla carica di consigliere regionale, quella di presidente del Consorzio Asi. Infatti, secondo la legge nazionale 154/81, i componenti dell’Assise regionale devono necessariamente dimettersi dal ruolo di amministratore con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente soggetto a vigilanza da parte della Regione. A seguito dell’istanza di riesame avanzata da Rollo, sia il Servizio legislativo del Consiglio che l’Avvocatura della Regione Puglia, hanno confermato la sussistenza della causa di incompatibilità, rilanciando la questione all’esame dell’Aula.
Contro l’applicabilità delle norma al caso del consigliere Rollo, si è scagliato il gruppo Udc, che ha presentato un ordine del giorno a firma dei consiglieri Euprepio Curto e Salvatore Negro, per chiedere la sospensione del procedimento: alla base della richiesta, la tesi che “non avendo la Regione Puglia provveduto alla “tipizzazione” delle cause di incompatibilità, secondo quanto disposto dalla legge 165/2004 (successiva e sovra ordinata alla 154/81), il Consiglio regionale, in caso di ricorsi, non possa pronunciarsi sulla decadenza”.

Il presidente del Consiglio Onofrio Introna, chiarendo che “nessun ricorso è pervenuto in merito all’Ufficio di Presidenza”, ha messo ai voti l’ordine del giorno, respinto a maggioranza dall’assemblea.