“Ferite a morte”, la Spoon River del femminicidio scritta e diretta da Serena Dandini

BARI - Fa tappa in Puglia giovedì 3 ottobre alle ore 21 al Teatro Petruzzelli di Bari “Ferite a morte”, il progetto teatrale scritto e diretto da Serena Dandini in collaborazione con Maura Misiti. Il recital sul femminicidio andrà in scena con uno straordinario cast al femminile di ritorno da Bruxelles, dove il giugno scorso è stato rappresentato nella sede del Parlamento europeo, e prossimo a partire per un tour internazionale. Previste a dicembre cinque repliche nelle altre città capoluogo pugliesi.

“Si tratta di un progetto importante” afferma l’Assessore al Welfare Elena Gentile: “L’evento, infatti, è realizzato con il contributo della Regione Puglia, nell’ambito del programma “Troppo amore: sbagliato”, campagna di comunicazione e sensibilizzazione che accompagna il percorso di elaborazione della legge regionale contro la violenza di genere e il femminicidio. La campagna è promossa dalla Presidenza della Giunta Regionale in collaborazione con l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, l’Assessorato al Welfare, la Consigliera Regionale di Parità e il Teatro Pubblico Pugliese. Prima dell’evento, nella sala Ex Poste, a Bari, il 2 pomeriggio dalle ore 18, vi sarà un incontro aperto al pubblico, per un dibattito e una riflessione sul tema”

Sul palco del Petruzzelli, assieme a Serena Dandini e Maura Misiti, sono già confermate le presenze di Rita Pelusio, Orsetta De Rossi, Malika Ayane, Evy Arnesano, Lella Costa, Giorgia Cardaci e Rosaria Renna.

“Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti non è affatto casuale”. Così Serena Dandini introduce il suo lavoro teatrale “Ferite a morte”, una ‘spoon river’ delle donne morte per  femminicidio. In Italia una donna ogni due/tre giorni muore per mano di un marito, un amante, un fidanzato, un ex compagno. E questo è solo l’aspetto più tragico di un fenomeno pervasivo come quello della violenza sulle donne dentro e fuori la famiglia. Attingendo a fatti di cronaca realmente accaduti, Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, ha scritto un’antologia di racconti per dare voce alle vittime.

Da novembre scorso a oggi, “Ferite a morte” è andato in scena in una quindicina di grandi teatri di altrettante città italiane, registrando ogni volta il sold out e una risposta entusiasta da parte del pubblico. Con questa tappa a Bari il progetto si avvia ad entrare in una nuova fase, in chiave internazionale: il 25 novembre prossimo infatti, giornata dedicata in tutto il mondo al contrasto della violenza sulle donne, lo spettacolo verrà rappresentato a New York nel quartier generale dell’Onu, in inglese e con un cast internazionale. Pochi giorni prima della Grande Mela, “Ferite a morte “ sarà anche a Washington e subito dopo a Bruxelles e a Londra. Nel frattempo in Italia, dal 25 ottobre, partirà un nuovo tour  nazionale che porterà lo spettacolo, con un cast fisso, nei maggiori teatri italiani: in tutto, “Ferite a morte” visiterà quasi quaranta  città in meno di sessanta giorni.

Sono già aperte le prevendite per l’appuntamento del 3 ottobre al Petruzzelli: i biglietti (che hanno un costo di 5, 10 o 15 euro) possono essere acquistati on line sul circuito bookingshow (www.bookingshow.it) oppure a Bari al Teatro Piccinni e  al Teatro Petruzzelli. In particolare, il botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal lunedì al sabato dalle 11 alle 19 mentre quello del Teatro Piccinni apre al pubblico dal lunedì al venerdì,  dalle 10.30 alle 12.30 e  dalle 17 alle 20.

Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al Fondo Regionale per il sostegno ai Centri Antiviolenza della Puglia in via di istituzione.

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