Verso Bari-Palermo, i galletti canteranno ancora?

di Nicola Zuccaro - Peggiore e migliore avversario per il Bari non poteva esserci. Peggiore perchè il Palermo di Gattuso è reduce dalla sconfitta subita nel precedente turno in casa dello Spezia salirà, alle 20.45 del 24 settembre, sul prato del San Nicola in cerca di un riscatto che potrebbe salvare la panchina dell'ex centrocampista del Milan.

Migliore perchè il Bari oltre a cancellare quel famigerato luogo comune di squadra scacciacrisi, dovrà confermare il buon momento alla luce della vittoria corsara ottenuta sul campo del Pescara appena quattro giorni fa.

Due facce di una medesima medaglia rappresentata da uno dei campi principali del quinto turno (il primo infrasettimanale della stagione) per il quale si spera in una numerosa cornice di pubblico determinata sia dai bassi costi dei tagliandi d'accesso che per l'avversario di turno, il Palermo, degno come Bari di una categoria superiore a quella cadetta.

Cognomi del calibro di Barreto, Stevanovic ed Hernandez schierati fra il centrocampo e l'attacco documentano la conferma. Su questi ultimi due reparti per Mister Alberti è una vigilia di attenta valutazione per i titolari da impiegare contro i rosanero.

Il tecnico biancorosso, fedele al modulo 4-3-3, dovrà scegliere fra Beltrame e l'uruguagio Alonso, la punta da affiancare a Fedato e a Galano. Quest'ultimo vorrà confermare lo splendido momento di forma alla luce della vittoriosa rete siglata a Pescara. Squadra che vince non si cambia. Alberti sarà fedele a questo vecchio adagio del calcio? A rivelarlo sarà lo speaker di un S.Nicola che potrebbe chiudere i battenti dopo questo match diretto dal sig. Francesco Borriello.