Cittadella della Giustizia, avviso pubblico a Lecce per individuare l'area

LECCE - Si è tenuto questa mattina, nella sala giunta di Palazzo Carafa, un incontro per definire la procedura di individuazione del sito che sarà destinato al progetto della "Cittadella della Giustizia".
Presenti, oltre il sindaco di Lecce Paolo Perrone, i dirigenti comunali all'Urbanistica Luigi Maniglio e ai Lavori Pubblici Claudia Branca, l'avvocato Maria Luisa De Salvo, il delegato dal sindaco alla Cittadella della Giustizia Daniele Montinaro, il presidente del Tribunale di Lecce Mario Benfatto, il presidente del consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lecce Raffaele Fatano, l'ingegnere Antonio Morciano per le problematiche inerenti le strutture del Tribunale.

Assente il presidente della Corte d'Appello Mario Buffa impegnato nei lavori della Commissione tributaria.
È stata chiarita la volontà dell'Amministrazione Comunale di Lecce di procedere attraverso avviso pubblico all'individuazione di una area da destinare alla Cittadella della Giustizia. L'avviso sarà rivolto a chiunque intenderà manifestare una dichiarazione di interesse al progetto.

Durante il confronto, sono emerse diverse indicazioni utili a stendere l'avviso pubblico, come i criteri indispensabili che il sito deve possedere, tra i quali una ampiezza di sette/otto ettari, una zona che sia servita, che abbia una zona parcheggi, che sia collegata alle tangenziali e che non registri insormontabili impedimenti urbanistici.
L'avviso si rivolgerà, in generale, anche a strutture già esistenti che rispondano ai criteri sopraindicati.

"Dopo una serie di consultazioni con gli operatori della Giustizia - ha detto il consigliere Daniele Montinaro, delegato dal sindaco al progetto della Cittadella della Giustizia - quello di oggi è stato il primo tavolo istituzionale che aveva l’obiettivo di individuare le tappe fondamentali per procedere alla realizzazione della Cittadella della Giustizia, struttura oramai urgente ed indispensabile per il nostro territorio. Subito un avviso pubblico per le dichiarazioni di interesse, successivamente una commissione per la scelta del sito; a seguire incontro con il Ministero e successivamente il bando per il project financing. Sono convinto che sia il percorso giusto, corretto e concreto. L’Amministrazione farà tutto ciò che è nelle sue disponibilità per guidare il necessario procedimento amministrativo nel tempo più breve possibile".

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