Ilva: insediato nuovo organismo vigilanza, lo presiede un generale

TARANTO - Si e' insediato oggi il nuovo Organismo di Vigilanza nominato lo scorso 25 settembre dal commissario straordinario di Ilva Spa, Enrico Bondi, secondo quanto prevede il decreto legislativo 231 dell'8 giugno 2001. A comporlo ci sono il generale Cosimo Sasso, presidente, gia' direttore della Direzione Investigativa Antimafia e comandante regionale della Guardia di Finanza in Sicilia; Mariachiara Zanetti, professore ordinario e direttore del Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, nonche' membro effettivo del Collegio di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio; Pietro Maggiulli, dottore commercialista, revisore contabile e responsabile della funzione Audit Interno e Salute, Sicurezza e Ambiente di Ilva, con una significativa esperienza, anche attraverso l'incarico svolto all'interno di una primaria societa' internazionale di consulenza, nel campo della revisione contabile e dei sistemi di controllo interno.

Durante la riunione di insediamento Enrico Bondi, Marzio Saa', responsabile dei processi di supporto Operations di Ilva, e Patrizia Schiavone, responsabile processi di supporto Compliance di Ilva, hanno illustrato ai nuovi membri dell'organismo di vigilanza, come si legge in una nota della societa', "la situazione attuale di Ilva, la nuova struttura organizzativa, il nuovo sistema di deleghe in materia di salute, sicurezza e ambiente adottato dalla societa' e le linee guida, comprensive delle azioni gia' intraprese, del piano integrato salute, sicurezza e ambiente".

Il nuovo organismo di vigilanza, cosi' come illustrato dal generale Sasso, "avra' il compito di vigilare in piena autonomia e indipendenza sull'adeguatezza, l'effettivita' e l'efficacia del modello organizzativo, mediante un' attivita' di costante verifica".