"La Puglia: scempio ambientale nel paradosso dell'ecologista Vendola”

BARI - “Tra mantenimento delle discariche e assenza di indicazione delle bonifiche dei siti inquinati nel Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani, depuratori quotidianamente sequestrati dall’Autorità Giudiziaria per inquinamento delle acque superficiali e sotterranee, parchi fotovoltaici attenzionati dalla magistratura inquirente che in questi giorni si fa carico di verificare la correttezza delle polizze fideiussorie per il futuro smaltimento dei pannelli, frana l’ecologismo di Vendola e del centrosinistra.
Che la Puglia abbia acquisito in tutto questo vantaggi economici per la collettività? Tassazione per i rifiuti sempre più gravosa, turismo a rischio per il pericolo di inquinamento del nostro mare a causa degli scarichi inquinanti e la SEU di questa estate ne è un esempio estremamente negativo, parchi fotovoltaici che hanno deturpato il territorio e il paesaggio, arricchito pochi e per lo più stranieri ed inguaiato molti per lo più pugliesi, lasciato eredità pesanti per lo smaltimento dei pannelli senza nessun abbattimento per il cittadino dei costi della bolletta energetica.
In tutto questo disastro ambientale, l’unico a guadagnare è Vendola che si pavoneggia nei mass-media e nei talk-show con l’unica ambizione di vendere fumo per il suo carrierismo politico senza tener fede al suo ruolo di Presidente di Regione e Commissario delegato per l’Emergenza Ambientale e leader di un partito che riporta nel simbolo il termine ecologia”. A riferirlo il presidente del Gruppo Pdl Ignazio Zullo.

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