Maltempo: a Ginosa si cercano i dispersi

GINOSA (TA) - E' conto alla rovescia a Ginosa. Sono riprese stamani nel territorio tarantino, devastato l'altra notte da un violento nubifragio che ha provocato la morte di una donna, le ricerche delle tre persone che risultano disperse.

Le battute da parte di vigili del fuoco, uomini della protezione civile, forestali, carabinieri e polizia, erano state sospese ieri pomeriggio per un nuovo acquazzone caduto sulla zona. La ulteriore pioggia ha provocato il crollo di un ponte sulla strada comunale 65, nei pressi della discarica.

SINDACO, SITUAZIONE ESTREMAMENTE CRITICA - ''La situazione è estremamente critica e ora la nostra attenzione è tutta concentrata sulle tre persone che risultano ancora disperse.

Solo dopo ci occuperemo di fare la conta dei danni, che sono sicuramente ingenti'': così Vito De Palma, sindaco di Ginosa, il paese gravemente colpito la notte scorsa da un'alluvione. Due anni fa, nel marzo del 2011, la frazione Marina di Ginosa fu colpita da un'altra grave alluvione.

"GOVERNO SBLOCCHI FONDI 2011" - “Le notizie drammatiche che giungono da Ginosa impongono una accelerazione, pur tardiva rispetto alle esigenze più volte denunciate dalla popolazione di quel territorio, sullo sblocco dei fondi a risarcimento dei danni subiti da Marina di Ginosa nella notte del 1 marzo 2011.

Le procedure di accreditamento risultano ingessate perché, a quanto pare, manca la firma definitiva da parte degli uffici competenti del Ministero delle Finanze.
Ciò, nonostante l'individuazione della strada più agevole per l'utilizzo effettivo delle somme da stornare (contabilità speciale affrancata dal patto di stabilità), l'avvenuta rendicontazione dei danni subiti da abitazioni private e imprese e, non ultimi, i ripetuti solleciti inviati a Roma dal servizio di Protezione Civile della Regione.

Manca una firma, dunque. Intanto, un'altra alluvione ha colpito Ginosa.
Il governo Monti, all'inizio del 2013, per due volte dimenticò di inserire Ginosa tra i Comuni colpiti da calamità naturali, ripartendo fondi disponibili tra altre zone ugualmente messe in ginocchio da alluvioni. Il Governo in carica ponga rimedio a quelle amnesie!
Siano accreditate le somme già maturate per la calamità 2011, snellendo in partenza le procedure che dovranno essere attivate alla luce di quest'ultima, drammatica, alluvione”.
A riferirlo in una nota la consigliera regionale del Pd, Anna Rita Lemma.

IL CORDOGLIO DEL CONSIGLIO REGIONALE - Il Presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, in apertura dei lavori consiliari, ha rivoto un pensiero alle comunità del territorio di Ginosa colpite dal nubifragio. Questo il testo integrale. “Colleghi Consiglieri, giungono notizie di gravissimi allagamenti, ieri sera e questa notte, nella parte meridionale della nostra Regione, tra l’area ionica e il Salento. In particolare, a Ginosa si lamentano una giovane travolta nella sua auto dalla piena di un torrente e un disperso. Le scuole nella città sono chiuse. Rivolgiamo al Governo regionale l’invito a far sentire la vicinanza concreta dell’Istituzione alle comunità colpite, a voler adottare nei prossimi giorni ogni provvedimento utile. E a relazionare in Aula sui danni e sulle iniziative a sostegno. Siamo vicini a tutte le popolazioni interessate. Esprimiamo alla famiglia della vittima il più fraterno cordoglio. Invito il Consiglio ad osservare un minuto di raccoglimento”.

A GINOSA LUTTO CITTADINO - Per domani, giorno in cui si svolgeranno i funerali della 30enne Rossella Pignalosa, vittima dell'alluvione che si è abbattuta su Ginosa, il sindaco Vito De Palma ha proclamato il lutto cittadino. Con due ordinanze sindacali è stata disposta anche la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado di Ginosa e Marina di Ginosa e il divieto di transito veicolare e pedonale nelle contrade più colpite. L'amministrazione chiede ai cittadini di rimanere in casa.

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