Paisiello, “Trovare soluzione accettabile per Liceo musicale”

LECCE - “Dopo aver letto dai giornali la notizia dell’incredibile intenzione del Commissario straordinario della Provincia di Taranto, Mario Tafaro, di voler mettere in liquidazione dal prossimo anno il prestigioso Liceo musicale ‘Paisiello’, ho immediatamente telefonato l’assessore alla Pubblica Istruzione della Regione, Alba Sasso.
Mi ha riferito che già lo scorso anno è stata avviata la procedura complessa per la ‘statizzazione’ dell’Istituto musicale e che la Provincia avrebbe dovuto completarla autonomamente.
Inoltre, l’assessore Sasso mi ha assicurato la sua disponibilità ad intervenire nella vicenda, rispettando le competenze regionali e le normative vigenti sui Conservatori di musica, non appena avrà tutti gli elementi conoscitivi del caso.
Condivido in pieno tutte le preoccupazioni espresse sulla questione dalla collega Lemma: non vorrei che fossimo messi di fronte al fatto compiuto dal Prefetto Tafaro, così come avvenne quando fummo convocati dalla Provincia per la vicenda ‘Isolaverde’, dopo che il Commissario aveva già assunto la delibera per lo scioglimento della società.
Taranto non si può permettere di ricevere un’altra mazzata in questi momenti drammatici. Con tutto il rispetto per il Prefetto, vorrei ricordagli che non è stato nominato dal Governo per essere il Commissario ‘liquidatore’ della Provincia, ma solo quello ‘straordinario’.
Per questo rispettosamente lo invito, senza effettuare colpi di mano avventati, a convocare tutti i soggetti interessati alla vicenda: dal Sindaco di Taranto, ai rappresentati della Regione e del Parlamento, al CdA dell’Istituto, al suo corpo accademico e alle forze sociali.
Il mio auspicio è che si trovi una soluzione accettabile al problema, anche per ottenere il necessario coinvolgimento del Governo Letta, al fine di  accelerare il passaggio del ‘Paisiello’ dalla Provincia (senza penalizzazioni per il suo precario bilancio) allo Stato, come del resto impone la Legge 108 del 1999.
Novant’anni di storia prestigiosa del ‘Paisiello’ non possono né devono essere cancellati per meri calcoli ragionieristici”.
A riferirlo in una nota il consigliere regionale Sel, Alfredo Cervellera.