Raptus di follia a Catania, spara a moglie e figlio e si suicida

CALTAGIRONE (CT) - Tragedia della follia nella serata di ieri a Caltagirone, nel catanese: un panificatore di 67 anni, Gaetano Sortino, ha ucciso con colpi di fucile alla nuca la moglie, Concetta Zimone, di 64 anni, e ferito gravemente al viso il figlio, Giuseppe, di 44 anni, e dopo avere mancato la figlia di 45 anni, riuscita a fuggire alla sua furia omicida, si è suicidato con un colpo della stessa arma fatto esplodere sotto il mento.

L'uomo da alcuni giorni dava segni di essere in stato confusionale, forse era entrato in crisi depressiva. Ieri sera, senza motivo apparente se non un raptus di follia, ha imbracciato il fucile da caccia e ha esploso un colpo in viso al figlio Giuseppe, mentre questi era sulla porta di casa.

Poi ha puntato l'arma contro la figlia 45enne, che è riuscita a sfuggire alla furia omicida del padre scappando e trovando rifugio nella sua stanza. L'uomo è quindi andato a 'caccia' della moglie che ha trovato nel panificio dove le ha esploso diversi colpi alla nuca, freddandola con una tecnica da 'esecuzione'. Infine l'uomo si è suicidato con lo stesso fucile da caccia legalmente detenuto che si è puntato al mento. (ANSA)