Rimpasto Giunta Emiliano, le rilevazioni della minoranza e di parte della maggioranza

di Nicola Zuccaro - L'avvicendamento degli Assessori nella Giunta Emiliano finisce sotto la lente di ingrandimento dell'opposizione di centro-destra a Palazzo di Città.

All'indomani della nomina di Antonio Vasile quale Assessore al Marketing Territoriale giungono, puntuali, le osservazioni della minoranza che fa rilevare alla stampa come Michele Emiliano sia sempre più distante dai Partiti del centro-sinistra comunale e sempre più vicina ad espressioni dell'imprenditoria locale. Nel caso di Vasile - come rilevano Monteleone e Cea - la segnalazione è giunta dalla Federalberghi di Bari della quale il neo-assessore è Vice-Presidente Vicario.

Secondo i due consiglieri, Emiliano continua a commettere errori anche dopo la spiacevole esperienza legata alla presenza di Annabella De Gennaro all'interno della Giunta accorpando deleghe in attesa di assegnarle a figure estranee alla politica cittadina. Allora perchè non reclutare anche dalla Confindustria e dalla Confedilizia?

E' la domanda posta da Romeo Ranieri su una nomina strana così definita da Loiacono. I frequenti rimpasti che potrebbero conoscere nei prossimi giorni degli altri innesti - sostiene Cea - testimoniano l'assenza di una visione di sviluppo della città che giunge tardivamente. A documentarlo ulteriormente è l'assenza dal 2 agosto di un Assessore all'Edilizia Residenziale e, dal 10 agosto anche di un Assessore al Bilancio a seguito delle uscite della Gallucci e di Giannini.

E allora perchè non spulciare i curriculum dei tanti giovani competenti e dei quali il Sindaco aveva preannunciato tempo addietro una selezione? E' quel che domanda Stefano Miniello che gira il quesito se accontentare gli Emiliano Boys o gli Imprenditori per mezzo della stampa ad una maggioranza comunale probabilmente imbarazzata nell'esternare il proprio malumore. Da essa perviene, a titolo personale, il parere di Angelo Tomasicchio. Costui dubita che quello legato al merito abbia rappresentato il criterio per la scelta adottato dal Primo Cittadino nella nomina del sostituto di Gian Luca Paparesta.