Ucciso per errore, condannati sicari a Bari

BARI- Il gup Antonio Diella ha condannato a 20 anni un 34enne e a 13 anni e 4 mesi un 33enne, imputati dell'omicidio di Giuseppe Mizzi, il 39enne ucciso per errore in un agguato mafioso il 16 marzo 2011. La vittima fu sorpresa dai sicari mentre rincasava nel rione Carbonara di Bari.

Presente all'udienza la moglie della vittima, Katia Patrono, madre di due ragazzi di 16 e 7 anni: ''Ho voluti guardare gli imputati negli occhi'', ha detto la donna.