Alta velocità sulla linea adriatica all'odg della Conferenza dei Parlamenti

BARI - Estendere i progetti dell’Alta Velocità alla dorsale ferroviaria adriatica: se ne parlerà nella Conferenza dei Parlamenti regionali, su iniziativa del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. Ha già chiesto, infatti, al collega dell’Umbria, Eros Brega, che presiede l’organismo nazionale di rappresentanza delle Assemblee di Regioni e Province autonome, di inserire l’argomento all’ordine del giorno della plenaria in programma a Campobasso, il 4 e 5 dicembre.
“Collegamenti veloci sui binari che corrono lungo l’Adriatico costituiscono una priorità per lo sviluppo del Mezzogiorno”, osserva Introna. Per il presiedente pugliese “è cruciale, sotto ogni evidenza, ammodernare la dorsale orientale della rete ferroviaria italiana, dallo scalo hub di Bologna al Salento”. Da qui la richiesta di un’infrastruttura indispensabile per la mobilità tra i territori del Sud e l’Europa, che la Puglia rivolge al Governo nazionale.

“L’Alta Velocità ferroviaria adriatica è un obiettivo strategico per le Regioni interessate del Centro-Sud”, insiste Introna. “Oltre all’esigenza di risolvere l’anacronistica strozzatura dei 38 chilometri di binario unico (37  tra Lesina e Termoli, 1 ad Ortona), non si può dimenticare infatti che la tratta dal Salento al capoluogo emiliano è parte integrante del Corridoio Adriatico, uno dei progetti di rete integrata internazionale di trasporti che valorizzerà i collegamenti transadriatici via mare, su gomma e rotaie tra l’Europa e il Mar Nero.

Sempre sull’Alta Velocità nella linea adriatica, il presidente Introna ha annunciato un ordine del giorno all’attenzione del Consiglio nella prossima seduta, per un pronunciamento unitario a sostegno di un progetto che “anche attraverso l’interconnessione con lo sviluppo dell’Alta Capacità sulla Foggia-Benevento-Napoli, dovrà rivoluzionare il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno”.