Bilancio 2013, il centrodestra barese stigmatizza le assenze della maggioranza

di Nicola Zuccaro - Non faremo da stampella della maggioranza di centro-sinistra. E' quest'ultima che deve garantire il numero legale e non il Sindaco.

All'indomani della seduta avente fra gli ordini del giorno l'approvazione del Bilancio, Ninni Cea a nome della minoranza di centro-destra a Palazzo di Città ribadisce la ferma posizione della stessa sulla condotta da assumere in Aula Dalfino anche in vista del prossimo appuntamento nello stesso luogo programmato per martedì 26 novembre 2013.

A differenza del Decentramento Amministrativo - ha commentato Cea - la maggioranza non ha mostrato i muscoli sull'approvazione di un provvedimento importante per la vita cittadina. Inoltre il coordinatore delle opposizioni ha rilevato l'assenza del dialogo con la maggioranza in merito ai numerosi emendamenti presentati sulle aliquote Imu 2013 che hanno come finalità quella di favorire, nel periodo di crisi, un respiro ai locali artigianali e di promuovere anzichè bocciare la riduzione del 1,6 % per i proprietari di seconde case.

Prove che il centro-destra esiste ancora a Bari a partire dal Consiglio Comunale - come sottolineato dai consiglieri Filippo Melchiorre, Sciacovelli Domenico e Angelo Delle Fontane - contrariamente a quanto ribadito dal Sindaco fuori dall'aula nella serata del 19 novembre e a differenza di un centro-sinistra al quale Cea si rivolge duramente chiedendo ai rispettivi membri comunali di restare inchiodati al proprio scranno in occasione del 26 novembre.

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