Sindaco Brindisi indagato: "Lecito quel denaro"

BRINDISI - "Non avrei continuato a fare il sindaco se fossi consapevole che quel denaro proviene da fonti delittuose".Lo ha detto il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, fornendo chiarimenti sull'inchiesta che lo riguarda.

Consales è indagato per riciclaggio, ricettazione e abuso d'ufficio in concorso per un debito con Equitalia da 300.000 euro (pagato in parte in contanti). "La disponibilità di liquidità - ha spiegato - è giustificata dal mio reddito che è pubblicato sul sito del Comune".