Zullo: “Una melma maleodorante invade il sistema-Puglia. Vendola non pervenuto”
BARI - Il Presidente del Gruppo consiliare del PdL alla Regione Puglia, Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“I Pugliesi stanno assistendo, sempre più disgustati, ad un quotidiano stillicidio di notizie giudiziarie sulla gestione della Sanità, che coinvolgono sempre più pesantemente anche livelli politici sempre più significativi e comunque investono pesantemente managements tutti di derivazione politica.
Tanto più hanno ragione ad indignarsi ove si consideri che a questa inquietante ed ininterrotta opacità, che qualche mese fa fu addirittura documentata da una indagine statistica che rappresentava la Sanità vendoliana come la più corrotta d’Italia, corrispondono servizi ai cittadini sempre più desertificati e degradati, fino al punto di mettere a rischio nella nostra Regione il diritto costituzionale alla Salute.
In tutto questo brilla per assenza il pur loquacissimo nostro Governatore, che, nella sua perpetua auto-contemplazione, non si degna evidentemente di governare un sistema allo sbando, inefficiente e preda indifesa ormai di ogni genere di malaffare. Né è il solo caso in cui abbiamo invano atteso una sua parola ed un suo gesto: basti pensare alle recenti rivelazioni sulla gestione non meno opaca del succulento business del fotovoltaico, con buona pace dei quotidiani proclami ambientalistici del Nostro e dintorni.
Una melma maleodorante sta invadendo quel che resta del sistema-Puglia, dalla Sanità all’Ecologia fino alle aziende derivate a partire dal saccheggio della Fiera del Levante, mentre il record nazionale di crescita della disoccupazione smentisce anche talune autentiche facezie in materia di politiche industriali e del lavoro.
Vendola non governa, non sa governare. E quando si ricorda di doverlo fare, nelle brevi pause delle sue peregrinazioni al sevizio delle proprie spropositate ambizioni, non ne azzecca una, a cominciare dalle scelte delle persone su cui il meglio che si può pensare di lui è che non abbia alcun controllo.
La richiesta di dimissioni che abbiamo formulato in relazione alla vicenda-ILVA si rafforza ogni giorno con le quotidiane rivelazioni di malversazioni di ogni tipo, di cui il Governatore non può non rispondere, quanto meno politicamente”.
“I Pugliesi stanno assistendo, sempre più disgustati, ad un quotidiano stillicidio di notizie giudiziarie sulla gestione della Sanità, che coinvolgono sempre più pesantemente anche livelli politici sempre più significativi e comunque investono pesantemente managements tutti di derivazione politica.
Tanto più hanno ragione ad indignarsi ove si consideri che a questa inquietante ed ininterrotta opacità, che qualche mese fa fu addirittura documentata da una indagine statistica che rappresentava la Sanità vendoliana come la più corrotta d’Italia, corrispondono servizi ai cittadini sempre più desertificati e degradati, fino al punto di mettere a rischio nella nostra Regione il diritto costituzionale alla Salute.
In tutto questo brilla per assenza il pur loquacissimo nostro Governatore, che, nella sua perpetua auto-contemplazione, non si degna evidentemente di governare un sistema allo sbando, inefficiente e preda indifesa ormai di ogni genere di malaffare. Né è il solo caso in cui abbiamo invano atteso una sua parola ed un suo gesto: basti pensare alle recenti rivelazioni sulla gestione non meno opaca del succulento business del fotovoltaico, con buona pace dei quotidiani proclami ambientalistici del Nostro e dintorni.
Una melma maleodorante sta invadendo quel che resta del sistema-Puglia, dalla Sanità all’Ecologia fino alle aziende derivate a partire dal saccheggio della Fiera del Levante, mentre il record nazionale di crescita della disoccupazione smentisce anche talune autentiche facezie in materia di politiche industriali e del lavoro.
Vendola non governa, non sa governare. E quando si ricorda di doverlo fare, nelle brevi pause delle sue peregrinazioni al sevizio delle proprie spropositate ambizioni, non ne azzecca una, a cominciare dalle scelte delle persone su cui il meglio che si può pensare di lui è che non abbia alcun controllo.
La richiesta di dimissioni che abbiamo formulato in relazione alla vicenda-ILVA si rafforza ogni giorno con le quotidiane rivelazioni di malversazioni di ogni tipo, di cui il Governatore non può non rispondere, quanto meno politicamente”.
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