I presepi viventi nella provincia da visitare e da vivere per le strade dei nostri borghi

di Luigi Laguaragnella - Forse tra le continue corse ai regali, l’organizzazione di pranzi e cenoni in famiglia, la cura degli addobbi in tinte rosse e dorate, il presepe non sempre appare come il simbolo per eccellenza delle feste natalizie. O meglio: c’è in ogni casa, ma quest’arte è sempre poco pubblicizzata. La nascita di Gesù, in fondo (giusto per dire)  è l’evento su cui vertono tutte le azioni e le corse dei cittadini. Il presepe è una vera e propria arte che rispecchia la tradizione di ogni città e di ogni regione. Come ogni anno a Bari è possibile visitare SpaccaBari, la mostra dei presepi degli artigiani pugliesi che è iniziata lo scorso 8 dicembre e durerà fino al 6 gennaio. Nell’edizione 2013 SpaccaBari ha cambiato sede: non più sala Murat, ma nell’ex tesoreria del Comune di Bari con ingresso a via Roberto da Bari. E’ sempre curioso ammirare i contesti in cui vengono collocate le statuine della Sacra Famiglia.

Contesti che si addicono alla natività, sono i paesi della provincia. Da Natale all’Epifania, infatti, sono numerosi i comuni che hanno organizzato il presepe vivente, in cui i visitatori potranno interagire tra pastori e re magi. Il freddo, unito alle caratteristiche strade dei piccoli paesi limitrofi, rendono davvero il Natale più affascinante. Parrocchie ed associazioni si stanno adoperando per trasformare i vicoli dei borghi in tante “piccole Betlemme”. Tra Polignano a mare e Conversano il giorno di Santo Stefano (nei giorni 29 dicembre, 5 gennaio e 6 gennaio)  presso la masseria di Grottole, la parrocchia Santa Maria Assunta, con 150 comparse animerà le grotte ipogee, grazie alla collaborazione della Fondazione Maria Rossi, tra le scene che porteranno alla grotta ci sarà la preparazione di pietanze. Giunto alla ventesima edizione il presepe vivente di Rutigliano organizzato dall’Agesci Rutigliano 2, sarà inaugurato domenica 22 dicembre in piazza Colamussi. Nella notte di Natale anche al Beato Giacomo di Bitetto ci sarà il presepe vivente, animato da un numero elevato di comparse; il 6 gennaio, poi, ci sarà la processione con l’arrivo de Magi. Anche il piccolo comune di Binetto sarà abitato da artigiani, fabbri, pastori, fornai: dal 25 dicembre fino al 6 gennaio il Comitato presepe della parrocchia Santa Maria Assunta, per i suggestivi vicoli del paese ha organizzato la decima edizione con 100 figuranti e mestieranti; si potrà inoltre visitare la chiesa Matrice dell’anno Mille e il 4 gennaio si terrà un concerto natalizio. Anche Casamassima nei giorni 27, 28, 29 dicembre avrà il suo presepe vivente organizzato dalla chiesa Matrice con 200 figuranti nel borgo antico. Sicuramente nella provincia e tutta la Puglia le scene del presepe verranno rappresentate sulla scenario suggestivo delle piazze e delle strade. I presepi viventi sono occasione per condividere e vivere anche all’esterno delle proprie mura la festa della famiglia.