Il Bari a Novara in una 'finale' per la salvezza. Il precedente fa ben sperare
di Nicola Zuccaro - Il tempo di leccarsi le ferite - provocate dal ko interno di Santo Stefano inflitto dallo Spezia - è scaduto. Alle ore 15 di domenica 29 dicembre 2013 il Sig.Chiffi di Padova fischierà l'inizio
di quella che è stata definita dal Mister Alberti una Finale per la Salvezza.
Novara-Bari si presenta così, coi piemontesi in doppio vantaggio. Il primo è rappresentato da quella sosta forzata che, causata dal rinvio per pioggia della trasferta dello scorso 26 dicembre in quel di Varese, consentirà loro di avere energie fresche da poter spendere al meglio contro i galletti.
Il secondo vantaggio, che va ribadito a beneficio di inventario, è rappresentato da quel fattore campo finora avaro di successi per i novaresi come documentato dall'ultima sconfitta interna (1-0) rifilata dall'Empoli. I vantaggi per il Novaara si fermano a due perchè l'organico a disposizione di Calori, sarà ridimensionato per le assenze di Pesce, Perticone e Rubino.
Quest'ultimo non disputerà il suo derby personale, contro la squadra della sua città natia riservando, forse, un vantaggio in più al Bari. I biancorossi scenderanno sul " sintetico " del Piola con Romizi e Calderoni che rimpiazzeranno rispettivamente a centrocampo ed in difesa gli squalificati Fossati e Ceppitelli.
In avanti, dove si registra l'assenza di Marotta (non convocato perchè in odor di cessione), mister Alberti dovrà scegliere chi fra Fedato e Joao Silva affiancherà Galano. Ai titolari del reparto avanzato spetterà il compito di confermare la tradizione positiva che vede vincente il Bari in quel di Novara alla luce dell' 1 a 0 risalente allo scorso campionato a firma di Francesco Caputo.
Novara-Bari si presenta così, coi piemontesi in doppio vantaggio. Il primo è rappresentato da quella sosta forzata che, causata dal rinvio per pioggia della trasferta dello scorso 26 dicembre in quel di Varese, consentirà loro di avere energie fresche da poter spendere al meglio contro i galletti.
Il secondo vantaggio, che va ribadito a beneficio di inventario, è rappresentato da quel fattore campo finora avaro di successi per i novaresi come documentato dall'ultima sconfitta interna (1-0) rifilata dall'Empoli. I vantaggi per il Novaara si fermano a due perchè l'organico a disposizione di Calori, sarà ridimensionato per le assenze di Pesce, Perticone e Rubino.
Quest'ultimo non disputerà il suo derby personale, contro la squadra della sua città natia riservando, forse, un vantaggio in più al Bari. I biancorossi scenderanno sul " sintetico " del Piola con Romizi e Calderoni che rimpiazzeranno rispettivamente a centrocampo ed in difesa gli squalificati Fossati e Ceppitelli.
In avanti, dove si registra l'assenza di Marotta (non convocato perchè in odor di cessione), mister Alberti dovrà scegliere chi fra Fedato e Joao Silva affiancherà Galano. Ai titolari del reparto avanzato spetterà il compito di confermare la tradizione positiva che vede vincente il Bari in quel di Novara alla luce dell' 1 a 0 risalente allo scorso campionato a firma di Francesco Caputo.
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