Nuova interrogazione di Lospinuso sui medici ‘destabilizzati' della ASL di Taranto
BARI - Il Consigliere regionale PdL-FI, Pietro Lospinuso ha rivolto un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione ed all’Assessore alle Politiche della Salute, nella cui premessa ha evidenziato che” 1) Ad onta di ogni logica la ASL di Taranto sta procedendo al ricorso in Cassazione contro le sentenze di primo e secondo grado che le imponevano di sanare con provvedimenti di assunzione la situazione dei medici cosiddetti ‘destabilizzati’, che in altre ASL è stata felicemente risolta con sagge transazioni che hanno evitato ulteriori, onerosi contenziosi in danno sia degli interessati sia della concreta attuazione del diritto costituzionale alla Salute per le comunità coinvolte; 2) Tale incomprensibile accanimento risulta peraltro contraddetto per un solo caso, del tutto identico agli altri, per il quale il suddetto ricorso, di cui sono scaduti i termini, non è stato giustamente inoltrato, configurando comunque una evidente disparità di trattamento, che non potrebbe non essere adeguatamente sanzionata;”Lospinuso chiede pertanto al Presidente Vendola ed all’Assessore Gentile “quali iniziative intendano assumere per indurre la ASL di Taranto ad allargare nei confronti di tutti i medici ‘destabilizzati’ il trattamento giustamente riservato ad uno solo di loro, per il quale è stata reputata sufficiente la sentenza d’appello ai fini di una felice e doverosa soluzione di una questione protrattasi già troppo a lungo e su cui l’interesse dell’Amministrazione coincide con quello degli interessati”.