BARI - E' durato 90 minuti il derby tra Impegno Civile e Nuovo Centrodestra. L' invito era partito ieri dal candidato sindaco di Impegno Civile per Bari, Mimmo Di Paola su sollecitazione del partito d Alfano che aveva dato 48 ore per riunirsi altrmenti gli alfaniani, si diceva in un comunicato, sarebbero andati da soli all'appuntamento del 25 maggio. All'invito ha risposto prontamente il segretario regionale di Ncd, Massimo Cassano che questa mattina con una delegazione ha incontrato Di Paola e i suoi per verificare la possibilita' di una cnvergenza su una candidatura unitaria in vista delle prossime amministrative. "Un incontro del quale mi ritengo assolutamente soddisfatto - ha detto Mimmo Di Paola - abbiamo parlato di programma di prossimita'', abbiamo affrontato il progetto Bari per aree tematiche ( trasporti, servizi, Bari internazionale, fiera del levante).E ai giornalisti che hanno chiesto cosa mancasse ancora per chiudere in accordo di coalizione, Di Paola ha risposto che mancava una sua riflessione. E' chiaro che il candidato sindaco di Impegno Civile e spstenuto da parte del centrodestra, confida nell'allargamento della coalizione e coltiva la speranza che gia' nelle prossime ore si possa procedere ad una formalizzazione del sostegno anche da parte del Nuovo Centrodestra".Nel corso dell'incontro, inoltre, è stato posto l'accento sulla necessità di dar vita a un percorso virtuoso mettendo in campo abnegazione, progettualità, innovazione, volontà di condivisione per dare quel segnale tangibile di svolta attesa da tempo dagli elettori nell'amministrazione della città capoluogo.
“Senza dubbio – spiega il sen. Massimo Cassano, coordinatore Ncd Puglia – sono stati fatti passi in avanti. Però ci sono questioni, da noi ritenute fondamentali per portare il centrodestra alla vittoria nelle imminenti consultazioni amministrative, che devono essere affrontate e risolte nel più breve tempo possibile. In proposito non abbiamo alcun problema, né tantomeno pregiudizi, a mettere a disposizione di tutte le forze che vorranno discuterne la nostra idea di nuova politica amministrativa che non lasci nulla al caso su quelle che noi di Ncd riteniamo questione da affrontare, con cuore e passione, nei primissimi giorni di governo cittadino. Non chiediamo e non faremo mai una campagna elettorale che promette mille per ottenere uno. Bari dovrà ripartire come città sicura, pulita, “arredata” e con una serie di servizi al cittadino che permettano di risalire al più presto la classifica – al momento alquanto imbarazzante – della qualità della vita. Se questo laboratorio di rottura rispetto al passato, vorrà essere condiviso e concertato nel suo metodo di azione, per noi non ci saranno problemi a convergere su una candidatura unitaria delle forze moderate e liberali della città”.
