Omicidio Gravina, c'è sospettato

BARI - Un imprenditore è sospettato per l'omicidio di Pietro Capone, il 'paladino della legalità' 49enne ucciso la sera del 10 marzo scorso a Gravina in Puglia (Bari) con due colpi di pistola sparati a bruciapelo alla testa. L' imprenditore gravinese, sentito subito dopo l'omicidio come persona informata dei fatti, ha subito il 15 marzo il sequestro dell'auto, disposto su iniziativa dalla polizia. Nella vettura si cercano elementi utili alle indagini, come tracce biologiche o documenti. (ANSA)