Taranto, sequestrati migliaia di ricci di mare

TARANTO - Gli agenti della Squadra Nautica della Questura di Taranto hanno sequestrato 1200 ricci di mare pescati in modo illegale. In particolare durante specifici servizi di contrasto alla pesca di frodo, percorrendo il Litorale salentino all'altezza della Baia D'Argento, hanno notato una Opel Astra nascosta tra la folta vegetazione di canne.

In seguito, in lontananza, gli agenti hanno scorto un sub nello specchio d'acqua antistante la scogliera con delle ceste di plastica immerse nel mare. Dopo un servizio di appostamento gli agenti hanno deciso di intervenire bloccando il sub che era appena rientrato a terra. Nel corso del controllo i poliziotti hanno recuperato, all'interno delle ceste, una quantita' di ricci superiore a quella prevista dalla legge.

L'uomo e' stato cosi' condotto presso gli uffici della Squadra Nautica per i controlli di rito. I ricci sono stati posti sotto sequestro unitamente ad alcune bombole ed erogatori utilizzarti dal sub per la pesca di frodo; allo stesso, un 47enne originario della provincia di Bari, sono state elevate sanzioni amministrative per 4.000 euro. I ricci, ancora vivi, sono stati buttati in mare.