Vuole smettere di prostituirsi, pestata da sfruttatori. "Insistere su videosorveglianza"

BARI - Nuova storia di violenza e sfruttamento a Bari. E' stata pestata a sangue in piazza, nel capoluogo, con calci e pugni sul capo e su tutto il corpo dai suoi 'sfruttatori' perchè aveva deciso di ribellarsi e di smettere di prostituirsi.

Uno dei tre aggressori, tutti nigeriani così come la vittima, un 20enne, è stato arrestato da agenti della Polizia ferroviaria.

I suoi complici sono ricercati.
 
L'episodio è avvenuto ieri in piazza Aldo Moro dove i tre incuranti della presenza di numerosi testimoni hanno picchiato la donna, una 28enne.

DECARO: "La brutale aggressione subita ieri da una giovane donna nigeriana, in piazza a Bari, nel pieno centro cittadino è un fatto raccapricciante". Il candidato sindaco Antonio Decaro non usa mezzi termini per condannare l'episodio e rincara: "Leggere che ancora una volta una donna rimane vittima di una aggressione davanti agli occhi dei passanti perché tentava di ribellarsi ai suoi sfruttatori è ancor più grave. Le ferite fisiche si rimarginano, ma quelle psicologiche necessitano di una assistenza che dovrà essere garantita alla giovane vittima, al di là della ovvia solidarietà e della vicinanza che ciascuno di noi può esprimerle. Mi auguro che le forze dell'ordine arrestino presto anche gli altri due autori dell'aggressione.

In questo caso, avere presidi fissi di sorveglianza, utilizzando le nuove tecnologie, aiuterebbe molto gli agenti a compiere il proprio dovere. E’ già accaduto in passato nella nostra città e grazie alle telecamere i colpevoli sono stati individuati. E’ importante attivare tutte le reti istituzionali e sociali che possono e devono affiancare le vittime di violenza che denunciano".

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