Esercito: la cerimonia militare conclude le celebrazioni per il 153° Anniversario

ROMA - Si sono concluse questa mattina, con la cerimonia militare svoltasi all’interno di palazzo Esercito, le celebrazioni per il 153° anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano.

Alla cerimonia, oltre al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Claudio Graziano, hanno partecipato il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, i sottosegretari di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi e il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli.

“La storia dell’Esercito, ha ricordato il Generale Graziano nel corso del suo intervento, è la storia della Nazione e di tutto il popolo Italiano. Una storia fatta di vittorie e sconfitte ma sempre di sacrifici, di dedizione, di lealtà e di onore. Quando diciamo che l’Esercito è una risorsa per il Paese, intendiamo il servizio nel senso più alto a favore del popolo italiano”.

“Per confermare ciò – ha continuato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – basta ricordare il Maggiore La Rosa” - caduto in Afghanistan nel giugno 2013 – “che non ha esitato a sacrificare la propria vita per proteggere i suoi uomini, il Caporal Maggiore Scelto Marco Millocca, che con esemplare coraggio ha sventato un attentato che avrebbe causato una strage e il Caporal Maggiore Capo Andrea Tomasello rimasto gravemente ferito in seguito all’esplosione di un ordigno durante un’attività operativa”.

Nel corso della cerimonia la mamma del Maggiore La Rosa, a lungo abbracciata dal Ministro della Difesa, ha ricevuto la Medaglia d'oro al valor militare concessa al figlio. Il caporal maggiore scelto Millocca ha ricevuto, dalle mani della Senatrice Pinotti, la medaglia d'argento al valor militare e il caporal maggiore capo Tomasello la croce d'oro.

Il Generale Graziano ha inoltre voluto ricordare gli ultimi caduti in ordine di tempo, il Generale Calligaris, il Capitano Lozzi e il primo Caporal Maggiore Tracanna, il personale ferito e convalescente e tutti i familiari che affrontano il dolore con dignità e compostezza, “a tutti loro – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – va la sincera vicinanza della grande famiglia dell’Esercito”.

Il Capo di Stato Maggiore ha infine ricordato i circa 3000 soldati impegnati in operazioni all’estero per garantire la pace e la stabilità internazionale “imprescindibile strumento di politica estera del paese” e gli oltre 4000 impegnati in ambito nazionale nell’operazione strade sicure e nella “terra dei fuochi”. “Questi uomini e queste donne con il loro prezioso, generoso e insostituibile operato rendono l’Esercito un saldo punto di riferimento per tutta la società italiana”.

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