Brasile '14: la Corea pimpante costringe la Russia al pareggio

di Luigi Laguaragnella - La giornata del mondiale in Brasile si chiude con un altro pareggio. Nella seconda gara del girone C, Russia-Corea del Sud termina 1-1; l’esordio di Capello su una panchina “mondiale” non è entusiasmante. Dai russi ci si aspetta di più, ma la Corea non è un cliente semplice. I veloci asiatici molti dei quali militano nei campionati europei come Son, Park e Koo, mettono in difficoltà i poderosi russi. Capello lascia i panchina Kerzakhov e schiera insieme a Samedov e Zhirkov, Kokorin.

Nel primo tempo alle azioni e alle manovre del centrocampo di Capello, i coreani rispondono con tanto pressing. Ai tiri di Kokorin e Ignaschevich, Koo e Son sfiorano la rete del vantaggio. Nel secondo tempo continuano i botta e risposta e la Corea è più pericolosa anche grazie al portiere russo Akinfeev che non è in gran serata: appare insicuro alle azioni di Koo e al tiro di Ki. La Russia gestisce la palla, come capita nel gioco di Capello, ma manca di fantasia. Allora decide di inserire Dzagoev e Kerzhakov, ma ci pensa il Akinfeev a portare…la Corea in vantaggio. Lee Keun Ho tira dal limite dell’area: la palla non è molto potente, ma il portiere russo non trattiene. Sorprendente la Corea. Ai mondiali si conferma sempre squadra ostica.

Ma la Russia non ci sta a perdere all’esordio e viene premiata la caparbietà di Capello e dei suoi uomini. Il pareggio viene raggiunto con un’azione insistita e confusa: dopo varie respinte e parate del portiere coreano è il nuovo entrato Kerzhakov ad insaccare.

Termina in parità. Le due squadre a fine partita si accontentano. Dalla Russia ci si aspettano risultati e gioco più convincenti.