Brasile '14: Mertens porta il Belgio alla vittoria contro l’Algeria

di Luigi Laguaragnella - Il Belgio si salva di ripresa contro l’Algeria nella prima gara del girone H disputata a Belo Horizonte. I Diavoli rossi vincono grazie ai cambi effettuati nella ripresa dal ct belga Wilmots (i tifosi dell’Inter lo ricorderanno per un suo gol nella finale Uefa del 1997 quando militava nello Schalke 04) decidendo di inserire Mertens che cambia il volto della gara insieme a Origi e Fellaini. E a venti minuti dalla fine proprio il fantasista napoletano e l’attaccante del Manchester United rispondono alla rete sul rigore realizzato nel primo tempo dall’algerino Feghouli. La prima frazione di gara è deludente per Hazard e compagni: il Belgio ha tra le sue fila molti talenti e pagano le aspettative del pubblico. L’Algeria, però non impensierisce più di tanto Courtois. Feghouli si procura il fallo da rigore e lo realizza, ma i nord africani non creano occasioni pericolose. Ostacolano le iniziative dei Belgi che non sono incisivi con Lukaku (deludente la sua prova) e Witsel.

Il secondo tempo è più vivace. Da una parte Taider crossa per Medjani che sfiora il palo, mentre l’ingresso di Mertens garantisce maggiore peso alle azioni offensive dei belgi. Il napoletano impegna più volte M’Bohli. Gli algerini soffrono e a metà ripresa vengono raggiunti da un gran colpo di testa di Fellaini su un bel traversone di De Bruyne.

La qualità dei Diavoli rossi viene a galla. Sfruttando la velocità nelle ripartenze, a pochi minuti dalla fine si aggiudicano la vittoria: Hazard in contropiede serve un pallone sul centro-destra a Mertens che appena dentro l’area di rigore sfodera un gran tiro che dà la ai numerosi tifosi con la maglia rossa sugli spalti.

L’Algeria non ha creato un gran gioco, il Belgio si conferma, con i suoi talenti, una possibile sorpresa del Mondiale. L’unico dubbio riguardo la gara del pomeriggio è stato lasciare in panchina Mertens. Il ctWilmots ha senza dubbio indovinato i cambi, ma il furetto numero quattordici deve partire dal primo minuto. Contro l’Algeria ha cambiato il volto della gara.