I tour pugliesi di Ncd e Forza Italia fra pre-primarie e voglia di rilancio

di Nicola Zuccaro - In attesa di conoscere la posizione di Francesco Schittulli e del suo Movimento Politico sia sulle primarie che su una eventuale candidatura a governatore regionale da parte del presidente uscente della Provincia di Bari, nel centro-destra pugliese la stagione del rilancio è alle porte.

Come due rette parallele che potrebbero incontrarsi sul terreno delle primarie, Ncd e Forza Italia individuano, nel tour lungo la Puglia, la strategia per tornare ad essere credibili prima ancora che vincenti nei confronti dell'elettorato pugliese.

E' innanzitutto doveroso scrivere di credibilità poichè alla luce della sconfitta subita nel capoluogo pugliese (un tempo roccaforte di questa coalizione) che l'intero centro-destra deve ripensarsi prima di indicare questo o quel candidato.

Con quale metodo? Ricorso alle primarie o definizione verticistica in stile Prima Repubblica? A queste due domande si potrà rispondere in un secondo momento perchè, la questione di fondo, riguarda il ricambio della classe dirigente e non la tipologia di manifestazione o di evento con il quale recuperare il terreno perso negli ultimi 15 anni a Bari e nell'intera Puglia.

La sconfitta elettorale subita nel capoluogo pugliese - pur essendo stata attutita dalla conquista del Comune di Foggia - ha evidenziato quel mancato ringiovanimento che di fatto ha confermato come, nelle campagne elettorali, le operazioni di maquillage si rivelano fallimentari.

Al rinnovo della classe dirigente deve seguire l'inserimento di quei contenuti tematici e al tempo stesso problematici dai quali il centro-destra deve ripartire per tornare ad essere la coalizione della concretezza così come ritenuta dall'opinione pubblica locale, nella seconda metà degli anni '90.

Intraprendere il sentiero delle Primarie - per quanto esse rivestano un momento di inconfutabile democraticità all'interno di qualsiasi perimetro politico - potrebbe rivelarsi, in merito alla scelte di metodo e di individuazione del candidato, una strada senza uscita per il Nuovo Centro Destra e per Forza Italia. Ragion per cui il 'Meditate! Meditate!' rivolto ai dirigenti di entrambe i soggetti politici sarebbe opportuno.