Legge contro violenza di genere, Vendola: "Un'altra pagina di buona politica"

“Penso che oggi l’intero Consiglio Regionale della Puglia abbia scritto, con coraggio, un’altra pagina di buona politica”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula Consiliare del disegno di legge sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione delle libertà e dell’autodeterminazione delle donne.

“La violenza sulle donne - ha aggiunto Vendola - è un fenomeno devastante che assedia la vita quotidiana e che non si risolve unicamente con l’applicazione del codice penale. È un tema che investe per intero le responsabilità del genere maschile, la grammatica delle relazioni, l’affermazione di diritti sacrosanti e l’effettiva autodeterminazione delle donne”.

Secondo Vendola “finalmente con questa legge, aiutiamo le donne vittime di violenza ad uscire dal tunnel nel quale sono precipitate, grazie ad una rete di servizi su tutto il territorio regionale. Non solo. Questa legge, attraverso una serie di attività, consente quel monitoraggio costante del fenomeno necessario a rompere il silenzio e a far sì che ogni donna capisca quanto denunciare sia un suo diritto sacrosanto”.

“La Puglia – ha proseguito Vendola – in questi anni ha affrontato con impegno il tema dei diritti delle donne nella consapevolezza che, nel mercato del lavoro e nella vita pubblica, esse portano davvero un valore aggiunto”.

“Permettetemi, infine – ha concluso il Presidente della Regione Puglia – di ringraziare pubblicamente l’Assessore Elena Gentile. Con questo suo ultimo atto si congeda dal Consiglio Regionale. Penso che abbia chiuso in bellezza. La bellezza di una legge che racconta anche il coraggio, la tenacia e il valore di una donna che ho avuto l’onore di avere al mio fianco per costruire una Puglia migliore”.

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